Mini addio, benarrivata Porsche. È cambio della guardia al comando del gruppone di auto elettriche della Formula E: a partire dal Mondiale 2022, che avrà il suo primo spegnimento dei semafori nel weekend del 29 e 30 gennaio con i primi due ePrix di Ad Diriyah, ci sarà una Porsche Taycan a fare da Safety Car e a regolare l’andatura delle monoposto in caso di incidente. La casa di Stoccarda, entrata in prima persona nel campionato ormai due stagioni fa, rafforza così il proprio impegno nella categoria full electric, prendendo il posto della Mini elettrica cheaveva fatto il suo debutto nel corso del 2021in sostituzione della Bmw i8. Un avvicendamento che non può che considerarsi naturale, vista la scelta della casa bavarese di disimpegnarsi già a partire da quest’anno (l’Elica resta solo in qualità di fornitore di power unit del team Andretti).
Formula E 2022, un dettaglio della Porsche Taycan Turbo S Safety Car
LA TAYCAN TURBO S Per il resto, il cambio di passo della Safety Car è evidente: Porsche scende infatti in pista con una Taycan Turbo S, il modello più potente della gamma che è anche la prima supercar completamente elettrica nel ruolo (la “vecchia” Bmw i8 era infatti una ibrida plug-in). Con 560 kW di potenza e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 2.8 secondi, favorita da un efficiente sistema di launch control, la Taycan Turbo S è in grado di raggiungere una velocità massima di 260 km orari. Niente male per un’auto di serie, che in effetti potrebbe quasi competere con le monoposto che si dovranno accodare alle sue spalle… Guidata come sempre dal portoghese Bruno Correia, la nuova Safety Car si differenzierà dalle Taycan stradali per i sistemi di sicurezza necessari in pista, dal roll bar ai sedili racing con cinture da competizione a sei punti. Non mancherà ovviamente l’iconico lampeggiante.
Formula E 2022, la Porsche Taycan Turbo S Safety Car
LA LIVREA PER L’INCLUSIVITÀ Novità anche per quanto riguarda la colorazione, che riprende i canoni estetici classici della Formula E, con il bianco, il blu e il celeste, ma con inserti colorati che rappresentano un rimando al tema dell’inclusività tanto caro alla categoria. “La Porsche Taycan Turbo S – spiega Jamie Reigle, l’amministratore delegato della serie elettrica – è al vertice delle performance per quanto riguarda i veicoli elettrici e questo darà luce alla Formula E sui circuiti cittadini di tutto il mondo. Si tratta di un importante simbolo dell’impegno del campionato e dell’unità dei costruttori che vi partecipano nell’ipotizzare il futuro elettrificato”.