ELETTRICITÀ PER GIOCO Portare la mobilità elettrica direttamente nelle scuole e facendo capire ai bambini la portata rivoluzionaria della motricità a emissioni zero. Così, la Formula E corre anche nei corridoi delle scuole attraverso il nuovo progetto “Viaggiare verso un futuro sostenibile”, iniziativa internazionale pensata per i più piccoli e che prenderà le mosse proprio dalle scuole di Roma. La Capitale, che ospita con successo l’ePrix della serie elettrica dal 2018 – quest’anno l’appuntamento èsaltato a causa della pandemia da Covid-19– è dunque battistrada nello spiegare la mobilità del futuro ai giovanissimi.
Roma ePrix 2019, le monoposto Formula E in centro città
LA PRESENTAZIONE A illustrare il workshop dedicato alle scuole che rientra nella serie di iniziative di#PositivelyCharged, il programma lanciato dalla Formula E alla vigilia dei sei ePrix di Berlino che hanno chiuso la difficile stagione 2020, è stata proprio la sindaca di Roma, Virginia Raggi, attraverso un post su Facebook. “La Formula E – si legge sui canali social del Campidoglio – rappresenta per la città di Roma un’occasione dedicata alla promozione dei vari aspetti connessi alla mobilità sostenibile. L’ePrix, che ha ottenuto il riconoscimento di sostenibilità come primo grande evento sportivo carbon free, è diventata una concreta attrattiva per far avvicinare il pubblico di ogni età, anche bambini, alle nuove tecnologie e ai mezzi di trasporto alternativi. Tra le iniziative di sensibilizzazione, Formula E ha realizzato un modulo digitale destinato alle scuole di Roma sui temi della mobilità sostenibile con l’obiettivo di informare e sensibilizzare i ragazzi ai valori di cui si fa promotore il campionato. La nostra Amministrazione è lieta di poter mettere a disposizione dei ragazzi delle scuole una risorsa formativa ed educativa su un tema di grande attualità, che riguarda il futuro di tutti”.
Formula E ePrix Berlino 2020: i piloti attorno all'hashtag #PositivelyCharged
QUATTRO MODULI L’iniziativa, che sarà poi ripetuta anche in altre città in giro per l’Italia e per il mondo, anche tra quelle che già ospitano le gare del calendario full electric, si svilupperà in quattro diversi moduli in italiano e inglese. Nel primo, gli studenti saranno chiamati a descrivere i pro e i contro di cinque diversi mezzi di trasporto, mentre nel secondo ci sarà l’analisi nel dettaglio dei benefici e dell’impatto ambientale della mobilità elettrica. I giovani protagonisti del lavoro si dovranno poi interrogare sulle possibili soluzioni per ridurre l’inquinamento atmosferico delle nostre città, chiudendo il workshop con proposte concrete per incoraggiare mezzi di trasporto a impatto zero. Il tutto in attesa del ritorno della Formula E – la prima competizione sportiva di alto livello a ricevere ilmassimo riconoscimento sul rispetto dell’ambientealla Climate Week di New York – tra le curve del circuito dell’Eur dopo lo stop forzato del 2020.