Se ieri aveva fatto le prove generali per la vittoria, oggi invece semplicemente non ce n’è stato per nessuno. E così Maximilian Gunther, scattato di nuovo dalla pole position, stavolta ha regalato alla Maserati il primo e attesissimo successo in Formula E. O, se preferite un dato che aiuti a comprendere più chiaramente la portata storica dell’evento, la prima vittoria in una serie mondiale a ruote scoperte dal 4 agosto 1957, quando al Nurburgring un certo Juan Manuel Fangio aveva portato il Tridente all’ultimo trionfo in Formula 1. Nel frattempo, sono passati 66 anni e il mondo è cambiato in mille modi diversi, ma a Jakarta il 25enne tedesco ha riallacciato il filo con il glorioso passato della casa modenese facendo apparire quasi breve e naturale il salto dalla 250F di Fangio alla Tipo Folgore che ha debuttato pochi mesi fa nel campionato per monoposto elettriche.
Formula E ePrix Jakarta 2023: Maximilian Gunther (Maserati) in lotta con Jake Dennis (Andretti-Porsche) | Foto: Fia Formula E
LOTTA CON DENNIS Il sogno si è compiuto grazie a una condotta di gara esemplare da parte di un Gunther pressoché perfetto nell’attendere senza stressare troppo la batteria nelle battute iniziali e infine nel mettere insieme un giro veloce dopo l’altro, scavando un solco incolmabile per il resto del gruppo. Alle sue spalle l’Andretti-Porsche del “solito” Jake Dennis, che si rilancia in classifica Piloti e che bissa la piazza d’onore di gara-1, stavolta pagando un gap di 2.8 secondi dal vincitore. Sul terzo gradino del podio c’è invece la Jaguar ufficiale di Mitch Evans, bravo a dare del filo da torcere ai due rivali per la vittoria nella prima metà di gara, ma poi sprofondato a oltre 18 secondi da Gunther – tanto per dare una misura del dominio Maserati – negli ultimi giri.
Formula E ePrix Jakarta 2023: Pascal Wehrlein (Porsche) in azione | Foto: Twitter @PorscheFormulaE
DISASTRO CASSIDY Una bella festa di sport che permette agli appassionati di Formula E di fregarsi le mani in vista delle ultime cinque gare della stagione, che si correranno tra Portland (24 giugno), Roma (15 e 16 luglio) e Londra (29 e 30 luglio): il leader del campionato Nick Cassidy (Envision-Jaguar) è infatti arrivato solo 18esimo dopo un contatto con l’incolpevole rivale Pascal Wehrlein (video sotto), che dopo la vittoria di ieri ha comunque portato la sua Porsche ufficiale in sesta posizione riprendendosi la vetta della classifica generale. Che adesso preannuncia un finale ad alta tensione, visto che ci sono ben quattro piloti racchiusi in soli 25 punti: a -1 dalla vetta troviamo Dennis, con Cassidy che esce da Jakarta con il morale ammaccato ma comunque a soli 6 punti da Wehrlein e con Mitch Evans a -25. In perfetto stile Formula E, ancora tutto può succedere…
THE CHAMPIONSHIP LEADER SLIPS ALL THE WAY DOWN THE ORDER! 🤯
— ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) June 4, 2023
Has Nick Cassidy thrown the Championship lead away with this risky move!?
Gulavit #JakartaEPrixpic.twitter.com/N44Df8UVpY
ZONA PUNTI Ai piedi del podio troviamo invece le due Nissan ufficiali di Sacha Fenestraz e di Norman Nato, seguite in sesta piazza dal già citato Wehrlein e dall’altra Porsche di Antonio Felix Da Costa, arrivato al traguardo nonostante l’ala anteriore piuttosto danneggiata. Chiudono la top-10 Edoardo Mortara sulla seconda Maserati, il campione in carica Stoffel Vandoorne su DS Penske e Sebastien Buemi su Envision-Jaguar. Delusione invece per Jean-Eric Vergne, che ha rotto l’ala anteriore in un contatto ed è stato costretto ad abbandonare una buona posizione in zona punti e, forse, anche le velleità di centrare il terzo titolo iridato visti i 37 punti di ritardo da Wehrlein. La Formula E adesso si prepara a un’altra super trasferta intercontinentale, con l’appuntamento inedito di Portland, negli Stati Uniti, in programma in unica manche il prossimo 24 giugno.
Formula E ePrix Jakarta 2023: Maximilian Gunther (Maserati) in azione | Foto: Twitter @MaseratiMSG