Dove eravamo rimasti? Ah già: Wehrlein e Dennis, Dennis e Wehrlein e anche oggi sono i due piloti spinti dal powertrain Porsche (uno per il team TAG Heuer e l'altro per l'Avalanche Andretti) a giocarsi la vittoria. Come ieri, nella prima gara dell'ePrix di Diriyah, in Arabia Saudita. Esattamente allo stesso modo di gara-1, i due piloti sono partiti fuori dalle prime file ma hanno recuperato e vinto emergendo nella seconda parte di gara, è mancato solo il duello tra loro, probabilmente vanificato da una Safety Car uscita a dieci giri dalla fine. Grazie alla vittoria-bis, ora Pascal Wehrlein comanda la classifica iridata su Jake Dennis - vincitore dell'ePrix del Messico - per una manciata di punti, con un solco già scavato nei confronti del terzo. E, a proposito di terzo, riesce stavolta a salire sul podio la McLaren con René Rast, il tedesco che nel finale è bravissimo a contenere l'esuberanza di Sam Bird (Jaguar), che puntava a bissare il terzo posto di gara-1. Si è fatto vedere anche Edoardo Mortara, quinto per gran parte della gara, prima di scivolare fino alla nona piazza, dietro anche a Hughes, Evan, Buemi e Fenestraz e davanti a
WHAT. A. FINISH 😅#DiriyahEPrixpic.twitter.com/ImOqsBngwC
— ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) January 28, 2023
WEHRLEIN IN TESTA Al via Evans è bravo a tenere dietro Rast e a bruciare Hughes, mettendo la sua Jaguar davanti alle due McLaren. Ottimo anche l'abbrivio per Mortara che riesce a sgusciare da un sandwich di vetture e a supera Dennis e Buemi ritrovandosi in quinta piazza alle spalle del vincitore di ieri Wehrlein. La situazione resta invariata nei primi giri senza grosse novità, poi al decimo giro inizia la girandola degli ''attack mode'' con Rast che è bravo a prendersi la testa su Evans. Pochi giri dopo Wehrlein rompe gli indugi e supera Hughes ed Evans portandosi in seconda posizione e usa il suo primo attack mode da tre minuti per cercare di non far fuggire il tedesco della McLaren, che nel frattempo aveva dilatato fino a circa 3 secondi il suo margine di vantaggio. La strategia del vincitore di ieri funziona e, per difendersi, Rast passa anch'esso sulla attivation zone stendendo un tappeto rosso alla Porsche numero 94. A metà gara, dunque, in testa c'è Wehrlein con Rast che ha già usato i suoi bonus e deve difendersi dal ritorno di Evans, Hughes e Mortara. Anche il leader della classifica Dennis decide che è il momento di accelerare e supera Buemi e Mortara in pochi passaggi, fotocopiato da Bird che riproduce le stesse manovre due curve più tardi.
It's all change!@MitchEvans_ takes ATTACK MODE, @JakeHughesRace takes the lead, then Hughes takes ATTACK MODE and team mate @ReneRastRacing comes out in front! #DiriyahEPrix
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QUASI COME IERI Nel frattempo Wehrlein decide di utilizzare al giro 21 di 39 il secondo bonus, mantenendo il comando della corsa e concentrandosi poi solo sulla guida. Anche Dennis prosegue la sua rimonta passsando Hughes, Evans e Rast nel breve volgere di tre giri e mettendo nel mirino il leader Wehrlein. Mancano 15 giri al termine e tutto è ancora possibile per la vittoria, visto che sono solo 2 i secondi a separare i due piloti più in palla di questo inizio stagione. Intanto si fa vedere Bird, che prosegue nell'imitare Dennis e con qualche giro di ritardo passa anch'esso Evans e Rast, mettendo la sua Jaguar in terza piazza. A 12 giri dal termine i primi tre sono gli stessi di ieri. Una Safety Car, chiamata in pista dopo l'incidente di Mueller, non rimescola le carte e alla ripartenza si accende solo il duello per la terza piazza tra Rast e Bird con il pilota della McLaren ad avere la meglio. Davanti vince ancora una volta Wehrlein davanti - come ieri - a Dennis. In top ten chiudono anche Hughes, Evans, Buemi, Fenestraz, Mortara - nono con la Maserati - e Ticktum.