Ci sono volute ben 29 ePrix di Formula E, ma alla fine la Porsche ha finalmente rotto il digiuno centrando la prima vittoria nella categoria. A trionfare nel GP elettrico di Città del Messico, che si disputa sulla stessa pista usata dalla Formula 1, ma con un layout più corto, è stato infatti Pascal Wehrlein, già autore della pole position nella terza qualifica a scontri diretti del Mondiale. Alle sue spalle, a completare la festa della casa di Zuffenhausen, il compagno di squadra André Lotterer, arrivato a tagliare il traguardo a soli tre decimi dal giovane e talentuoso connazionale. Completa il podio il bicampione della serie Jean-Eric Vergne su DS Techeetah, in una gara molto condizionata dall’esigenza di gestire al meglio la batteria.
Formula E ePrix Città del Messico 2022: Pascal Wehrlein (Porsche)
GARA DI GESTIONE Al via, Wehrlein ha tenuto la testa sul leader del campionato Edoardo Mortara, partito immediatamente alle sue spalle ma poi in grado di sferrare l’attacco decisivo e di prendersi la leadership della gara nelle battute iniziali grazie a una manovra di sorpasso molto aggressiva. Ben presto, come detto, la pista si è rivelata essere particolarmente esigente in termini di energia e, dopo una fase di sorpassi e controsorpassi che ha visto protagonisti anche i due piloti di casa DS Techeetah, Jean-Eric Vergne e Antonio Felix Da Costa (finito a contatto con Wehrlein danneggiando la sua monoposto), è stato evidente come la gara sarebbe diventata una corsa tattica al risparmio dell’ultimo kW di batteria residua.
Formula E ePrix Città del Messico 2022: Pascal Wehrlein davanti ad André Lotterer (Porsche)
STRAVOLGIMENTI FINALI Negli ultimissimi minuti di gara è stata dunque la Porsche a tornare in cattedra, con Wehrlein e Lotterer in grado di prendersi la vetta a scapito di Mortara, poi scivolato in pochi giri dal primo al quinto posto, ma comunque in grado di tenere la vetta della classifica iridata. Alle spalle dei due piloti della casa di Stoccarda, si è quindi issato Jev, seguito dal compagno Da Costa e appunto da Mortara. Solo sesto, ma comunque in grado di raccogliere punti preziosi (di importanza fondamentale nelle gare pazze della Formula E) e di restare in seconda posizione nella generale, il campione in carica Nyck De Vries.
Formula E ePrix Città del Messico 2022: Antonio Giovinazzi (Dragon/Penske)
SFORTUNA GIOVINAZZI Chiudono la top-10, Robin Frijns (Envision), Sebastien Buemi (Nissan), Maximilian Gunther (Nissan) e Jake Dennis (Andretti). Ancora sfortunata la prova di Antonio Giovinazzi: l’ex pilota Alfa Romeo e attuale riserva Ferrari in F1, è stato infatti costretto a fermarsi ai box nel corso della gara per ovviare a una foratura, prima di essere comunque obbligato al ritiro da un problema tecnico. Dopo tre appuntamenti elettrici, il pugliese resta dunque ancora a quota zero punti, con l’approccio alla categoria che si conferma particolarmente complesso non solo per via di un’auto (Dragon/Penske) non competitiva, ma anche per la necessità di scontrarsi contro degli specialisti ormai da anni abituati alla gestione della batteria e a uno stile di guida ben diverso da tutte le altre serie del motorsport. Ci sarà tempo e modo per rifarsi, magari già nel prossimo appuntamento, quello di casa, il doppio ePrix di Roma in programma il 9 e 10 aprile.