Il primo dei dueePrix di Seoul, chiuso con il contatto con Antonio Felix Da Costa, potrebbe essere stato l’ultimo (almeno per il momento) per Antonio Giovinazzi in Formula E. Il dolore al pollice rimediato in seguito all’incidente ha infatti spinto il pilota pugliese a saltare gara-2 per motivi precauzionali, lasciando il sedile alla giovane riserva Sacha Fenestraz. Non certo un buon modo per concludere una stagione estremamente complessa, in cui l’ex Alfa Romeo F1 ha conquistato il poco invidiabile record di maggior numero di gare – 15, in precedenza il primato apparteneva al cinese Ma Qing Hua – senza riuscire a ottenere punti nella categoria elettrica.
Formula E ePrix Londra 2022: Antonio Giovinazzi (Dragon Penske Autosport)
ADDIO ALLA SERIE? Risultati e prestazioni non entusiasmanti, anche e soprattutto a causa di una monoposto mai davvero competitiva, che non a caso ha chiuso la stagione all’ultimo posto della classifica Costruttori, con le sole due lunghezze portate a casa dal compagno Sergio Sette Camara. Ad alimentare le voci di un addio sembrerebbero proprio le parole dello stesso Giovinazzi, che ha pubblicato un post sui propri canali social che sembra un commiato, al team ma anche alla stessa categoria elettrica con cui l’amore non è mai sbocciato: “Ringrazio Dragon Penske Autosport e la Formula E per questa opportunità, oltre che tutti i miei sponsor, che assieme a me vivono le mie avventure. Soltanto una cosa rende impossibile un sogno, la paura di mettersi in gioco sempre e comunque”.
Ringrazio @DragonRacing_FE e @FIAFormulaE per questa opportunitá, oltre che tutti i miei sponsors che assieme a me vivono le mie avventure.
Soltanto una cosa rende impossibile un sogno: la paura di mettersi in gioco sempre e comunque 💙#AG99🐝 #FormulaEpic.twitter.com/lJ2xoQvyIOVEDI ANCHE— Antonio Giovinazzi (@Anto_Giovinazzi) August 14, 2022
QUALE FUTURO? Tutto ancora da scrivere il futuro nel motorsport di Giovinazzi, nell’incertezza del programma a tempo pieno per il 2023 ma con la consapevolezza del lavoro che continuerà a svolgere nella restante parte della stagione: il pugliese è infatti ancora a pieno titolo riserva Ferrari, Alfa Romeo e Haas e, dunque, continuerà a seguire il circus dei GP in pista e al simulatore, pur senza un impegno in prima persona al volante di una monoposto. Se sembra difficilissimo trovare un sedile nella massima serie per il 2023, le ipotesi possibili sembrano il passaggio al Wec, dove laFerrari scenderà in pista con la nuovissima Hypercar per lottare per la vittoria a Le Mans,o l’impegno ancora in Formula E, con Venturi Racing che dalla prossima stagione adotterà lepower unit Maseratie ha, nei giorni scorsi, salutato Lucas Di Grassi, ufficialmente passato in Mahindra.