ARABIA ELETTRICA La seconda ondata della pandemia da Coronavirus che preoccupa il mondo (soprattutto l’Europa) ha messo instand-by il calendario della stagione 2021 di Formula E. La categoria elettrica è stata infatti costretta a rinviare a data da destinarsi gli appuntamenti a Città del Messico e Sanya, confermando per il momento soltanto le prime due tappe della stagione che, per mettere un po’ di fieno in cascina, si sono intanto trasformate in gare doppie. Si partirà, com’è noto, il 16 e 17 gennaio da Santiago del Cile, con le monoposto elettriche che voleranno poi in Arabia Saudita per il doppio ePrix di Ad Diriyah del 26 e 27 febbraio. Un doppio appuntamento che promette già di entrare nella storia…
Formula E, ePrix Ad Diriyah 2019: Antonio Felix Da Costa (Ds Techeetah) in lotta con Pascal Wehrlein (Mahindra)
LUCI ARTIFICIALI Le gare, che per il terzo anno consecutivo si correranno nel sito patrimonio mondiale dell’Unesco a pochi chilometri dalla capitale araba Riyadh, saranno infatti le prima a disputarsi in notturna. Quella che è ormai una tradizione delle tappe della Formula 1 in Medio Oriente – che abitualmente corre di notte o al tramonto in Bahrain, ad Abu Dhabi e, dalla prossima stagione, anche a Jeddah – diventa dunque una realtà anche per la serie elettrica, che da quest’anno potrà fregiarsi del riconoscimento di “campionato mondiale Fia”. Inutile dire che, anche in questo caso, la categoria vuole distinguersi tracciando la via sul tema della tutela ambientale, utilizzando un avveniristico impianto di fari a Led.
Formula E, ePrix Ad Diriyah 2019: la partenza della gara
CAMBIAMENTI CLIMATICI D’altronde, non poteva essere altrimenti per la Formula E, la prima lega sportiva al mondo ad aver ottenuto il riconoscimento diorganizzazione a impatto zero sull’ambiente alla Climate Week di New York. I promoter della gara promettono un risparmio energetico di oltre il 50% rispetto agli impianti di illuminazione tradizionali, con la restante energia necessaria ad alimentare il sistema che sarà generata attraverso carburanti di origine vegetale prodotti da fonti rinnovabili. Un altro passo avanti verso un Pianeta sostenibile, con la dimostrazione che è possibile illuminare le nostre città limitando al massimo gli sprechi senza compromessi sul piano della lotta all’inquinamento e ai cambiamenti climatici.
Formula E, il co-fondatore del campionato, Alberto Longo
LONGO ORGOGLIOSO “Siamo orgogliosi – spiega il co-fondatore e Ceo della Formula E, Alberto Longo – di presentare la nostra prima gara in notturna. Sono convinto che sarà un evento spettacolare in un contesto che non avevamo ancora visto prima. Come in tutte le cose che facciamo, però, la nostra priorità è stata quella di declinare la nostra visione sportiva in un modo che fosse prima di tutto rispettosa per l’ambiente. Prima di innovare il nostro prodotto, volevamo avere la sicurezza di poter mantenere altissimi gli standard di sostenibilità che ci hanno guidato fino a questo momento”. Le due gare di Ad Diriyah prenderanno il via alle 20.00 locali, quando in Italia saranno le 18.00.