Non c’è soltanto la Formula 1 a vagliare un nuovo format delle qualifiche. Non ci sarà una Sprint Qualifying per decidere la griglia di partenza del Mondiale Formula E, ma anche la serie elettrica è infatti pronta a voltare pagina. Numerose, da anni, sono le lamentele dei piloti contro la suddivisione in quattro gruppi, da sempre tacciata di causare troppe disparità tra i primi della classe e le auto di fondo classifica, avvantaggiati da una pista generalmente più gommata e veloce. Dal 2022 ci sarà però una vera rivoluzione tutta improntata allo show per gli appassionati, che dovrebbe però anche tutelare gli interessi dei team di punta.
Formula E ePrix Berlino 2021, Tempelhof: la partenza della gara
IL NUOVO FORMAT Secondo quanto trapelato nelle ultime ore, l’obiettivo degli organizzatori del campionato è infatti quello di mantenere il concetto della qualifica a gruppi, ma seguendo un’impostazione diversa. Nella prima sessione eliminatoria i piloti sarebbero suddivisi in due gruppi da 11, con la promozione dei quattro più veloci che, dopo una prima fase di 12 minuti, passerebbero all’eliminatoria successiva. Gli otto rimasti in gioco si sfiderebbero poi in pista per garantirsi l’accesso alle semifinali, riservate ai migliori quattro. I due più rapidi, infine, sarebbero protagonisti di in un testa a testa per la pole position. Venerdì, dopo il World Motor Sport Council della Fia, ci sarà l’approvazione definitiva del nuovo regolamento delle qualifiche e del calendario del mondiale del 2022 (qui quello provvisorio).