Vergne conquista l'ePrix del Cile e regala, insieme a Lotterer, una doppietta per Tacheetah
ALL'ULTIMO SANGUE Se le qualifiche dell'ePrix di Santiago del Cile, terza tappa del Mondiale elettrico della Formula E, sono state al cardiopalmo, vedendo la gara che ne è seguita abbiamo tutti rischiato un infarto, soprattutto nelle sue fasi finali.
DOPPIETTA STORICA Il circuito cittadino del Cile ha regalato alla Tacheetah la prima doppietta di un team nel mondiale elettrico con le due monoposto del team derivato Renault che hanno concluso con Vergne e Lotterer, rispettivamente, al primo e al secondo posto.
CHE PAURA! I due hanno fatto sudar freddo i propri meccanici negli ultimi giri, quando hanno incominciato a lottare e a spingersi contro i muretti cileni fino a quando Lotterer, con il muso della sua Tacheetah, non ha agganciato la coda del suo compagno di squadra. Fortunatamente le due vetture si sono staccate poco prima di arrivare a muro e hanno potuto continuare la propria gara senza conseguenze, con il Team che ha potuto tirare un respiro di sollievo e festeggiare sul podio insieme ai loro due piloti.
LOTTA PER IL MONDIALE Se le prime due posizioni sono state il palcoscenico della lotta per il primo gradino del podio, dietro si è consumata una vera e propria battaglia per la leadership del mondiale tra Bird (DS Virgin Racing), Rosenqvist (Mahindra) e Buemi (Renault e.dams). Alla fine è stato Buemi a riuscire a mettere il suo nome sul gradino più basso del podio, seguito poi da Rosenqvist e da Bird, che ha tentato timidamente di sorpassare il diretto avversario per il Mondiale ma senza riuscire mai a essere veramente pericoloso.
TANTA SFORTUNA Da segnalare l'ottima gara di Piquet Jr sulla NIO che a pochi giri dal termine ha tentato di impadronirsi della terza posizione di Buemi con un sorpasso azzardato. Il risultato? Frenata al limite e bloccaggio delle ruote a causa dello sporco sul tracciato che lo hanno portano lungo nella curva e gli hanno fatto perdere molteplici posizioni.
CHE RABBIA! Ancora tanta sfortuna invece per Di Grassi. Il campione in carica del mondiale di Formula E, dopo il cambio vettura, ha avvertito alcuni problemi sulla sua Audi ed è stato costretto a parcheggiare la sua monoposto elettrica a bordo pista. Infuriato, il pilota è sceso dalla sua Audi e si è rifugiato nei box visibilmente contrariato.
CLASSIFICA FINALE
Pos. | Pilota | Team | Tempo | Griglia |
---|---|---|---|---|
1 | VERGNE J. | Techeetah | 1h01'24''514 | 1 |
2 | LOTTERER A. | Techeetah | +1''154 | 3 |
3 | BUEMI S. | Renault-e.dams | +1''959 | 2 |
4 | ROSENQVIST F. | Mahindra Racing Formula E | +2''793 | 14 |
5 | BIRD S. | DS Virgin Racing Formula E | +4''490 | 4 |
6 | PIQUET N. | Panasonic Jaguar Racing | +6''364 | 5 |
7 | EVANS M. | Panasonic Jaguar Racing | +7''099 | 20 |
8 | D'AMBROSIO J. | Dragon Racing | +13''308 | 12 |
9 | FELIX DA COSTA A. | MS&AD Andretti Formula E | +14''811 | 16 |
10 | PROST N. | Renault-e.dams | +21''092 | 10 |