VINCE JEV Una gara spettacolare e piena di colpi di scena, in perfetto stile Formula E. Anche Roma, con il suo (bellissimo)nuovo tracciato dell’Eur, non si smentisce regalandoci un primo ePrix entusiasmante, tra strategie serratissime nell’utilizzo dell’Attack Mode e gli immancabili sorpassi e incidenti, invogliati anche dall’asfalto reso viscido dalla pioggia iniziale. A trionfare è stato Jean-Eric Vergne, che inaugura così il nuovo powertrain della sua DS Techeetah, tornando al successo dopo aver a lungo condotto una gara tirata e dall’esito mai scontato. Una gara che ha visto parecchi avvicendamenti al vertice, con una sorta di “maledizione” per chiunque si trovasse a occupare la leadership, JEV escluso.
Formula E ePrix Roma 2021: Jean-Eric Vergne (Ds Techeetah) festeggia dopo il traguardo
SAFETY CAR La grande protagonista è stata anche lei, la nuovaMini Pacesetter, la safety car elettrica del campionato che ha messo le monoposto in colonna al via a causa della pioggia e che ha anche tagliato il traguardo davanti a tutti, rientrando in pista a tre minuti dalla bandiera a scacchi. Il motivo? Il brutto, ma per fortuna senza conseguenze, incidente che ha coinvolto i due piloti Mercedes e l’alfiere di casa Audi, Lucas Di Grassi (tutti in lotta per il podio) nelle fasi conclusive della gara. Sfortunatissimo il brasiliano campione 2017, costretto a rallentare di colpo a causa di un surriscaldamento beffardo del suo powertrain, occorsogli pochi istanti dopo aver preso in pista la leadership con un bel sorpasso su Vergne. Spostatosi sulla sinistra della pista, Di Grassi ha poi indotto in errore Vandoorne, che ha perso il controllo della sua Silver Arrow 02 finendo con violenza contro il muro, tamponato anche dal compagno De Vries.
Formula E ePrix Roma 2021: l'incidente di Di Grassi (Audi), Vandoorne e De Vries (Mercedes)
COLPI DI SCENA Ad avere la meglio nel caos è stato dunque Vergne, abile nel condurre una gara molto aggressiva anche nell’utilizzo degli Attack Mode. Sempre in undercut, sempre ad anticipare gli avversari anche a costo di perdere posizioni per poi recuperarle in pista, il due volte campione della Formula E si è ritrovato per tutta la gara invischiato nella bagarre furibonda per la vittoria, emergendo a suon di sportellate, sorpassi e staccate al limite. Fino, appunto, a sei minuti dalla bandiera a scacchi, con il sorpasso subito per mano di Di Grassi, leader per un giro e poi beffato dal problema tecnico che si è rivelato fatale. A chiudere il podio le due Jaguar, che si confermano estremamente in forma a Roma (nel 2019 la prima vittoria in assoluto) e in questa fase iniziale di stagione: al secondo posto il veterano Sam Bird, seguito dal compagno Mitch Evans.
Formula E ePrix Roma 2021: Lucas Di Grassi (Audi Abt Schaeffler)
DISASTRO VANDOORNE Giornata decisamente sfortunata, come detto, per l’Audi di Di Grassi e per le due Mercedes. Il sabato romano è da dimenticare per Stoffel Vandoorne che,dopo aver ottenuto la pole positioned essere partito davanti a tutti, ha subito perso la leadership a causa di un attacco sconsiderato di André Lotterer nel primo giro di gara (5 secondi di penalità per lui), e infine coinvolto nel già citato incidente finale che ha messo ko anche il compagno De Vries. A prendere la vetta nelle fasi iniziali è stato quindi il pilota Nissan, Oliver Rowland il quale, dopo aver sprecato la pole position finendo contro il muro in qualifica, è stato penalizzato in gara con un Drive Through a causa dell’utilizzo non consentito della potenza dal motore elettrico. Chiudono la top-5, Robin Frijns e Sebastien Buemi. Ritirato a metà gara, invece, il campione in carica Antonio Felix Da Costa. La Formula E torna in pista domani, domenica 11 aprile, con il secondo ePrix di Roma, quarto round del campionato elettrico 2021, di scena alle 13.00.
Formula E ePrix Roma 2021: la Jaguar Racing di Sam Bird