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Prima un errore in qualifica e poi anche un problema all'attack mode: il tedesco però rimonta e resta nei piani alti della classifica
L’ALTRA FACCIA DI DS Quella di Monte Carlo è stata una tappa quasi da jackpot pieno per Ds Techeetah. Jean-Eric Vergne ha infatti conquistato la pole position grazie alla penalità che la Direzione gara ha inflitto a Oliver Rowland. Dalla prima casella in griglia, poi, il transalpino non ha avuto alcun problema a controllare la corsa fino all’ultimo giro, riprendendosi anche la leadership della classifica generale. L’altra faccia del team franco-cinese è però quella di André Lotterer: partito dal fondo della griglia, il tedesco ha recuperato fino al nono posto, poi trasformatosi in settimo con le penalità del post-gara. Insomma, una giornata positiva considerando le premesse, ma tutt’altro che esaltante per il tre volte vincitore della 24 Ore di Le Mans. Che sognava di potersi giocare le sue chance di vittoria al debutto sul mitico tracciato monegasco.
LA CLASSIFICA SORRIDE Chiaramente, quello del Principato è pero un appuntamento nel complesso molto positivo per gli uomini Ds, che adesso comanda con entrambi i piloti la classifica generale. “Innanzitutto – ha spiegato Lotterer nel post-gara – vorrei complimentarmi con Jev e con tutta la squadra per i tanti punti che siamo riusciti a raccogliere. È andata bene anche se mi sono qualificato male, visto che nel primo gruppo era difficile e ho anche commesso un errore che mi è costato tanto tempo. Sono partito quasi ultimo, ma ho sorpassato qualche auto in pista sebbene qui fosse molto complicato. Sono rimasto paziente e ho guadagnato qualche altra posizione con gli errori o i problemi di altri piloti. È sempre bello recuperare così dal fondo, anche se avrei sperato di qualificarmi meglio”.
NIENTE ATTACK MODE Il trentasettenne di Duisburg ha poi spiegato ai microfoni di MotorBox di aver anche sofferto qualche problema nell’attivazione dell’attack mode: “Sì, il bottone non funzionava, abbiamo provato a risolvere coinvolgendo anche la Direzione gara, ma non ci siamo mai riusciti. Per la Fia era tutto a posto, ma ho provato per quattro volte, ho perso del tempo e non ha mai funzionato”. In vista della gara di casa a Berlino, gli occhi ovviamente saranno puntati sul possibile dualismo interno al team, con Lotterer e Vergne staccati di un solo punto in cima alla classifica: “Ci sono un sacco di piloti molto forti in Formula E, ma nel nostro team siamo consapevoli di essere una buona coppia che sta performando bene. In ogni caso, è un campionato molto complicato e imprevedibile, quindi bisognerà guardare gara per gara. Inutile parlare adesso di ordini di scuderia, dovremo aspettare per capire come sarà la situazione a fine anno”.