Grande equilibrio tra i primi classificati nell'ePrix di Jakarta, che ha confermato come almeno quattro piloti possano lottare per il titolo di Formula E 2022. A vincere sull'inedito circuito indonesiano, in una giornata molto calda e umida, è stata la Jaguar di Mitch Evans, seguita dalla DS Techeetah di Jean-Eric Vergne e dalla Venturi di Edoardo Mortara.
MOSSA FINALE Dopo la Safety Car entrata nelle prime fasi per un problema a una ruota occorso sulla monoposto di Oliver Rowland, l'ePrix ha visto formarsi un quintetto di vetture al comando formato dai già citati Vergne ed Evans, seguiti da Edoardo Mortara, Antonio Felix Da Costa e Jake Dennis. Più staccato il leader del campionato Stoffel Vandoorne. Il belga nel corso della gara ha poi recuperato su Dennis, riuscendo a superarlo e aumentando così il suo bottino di punti, importante in ottica classifica generale. Davanti hanno invece progressivamente allungato Vergne ed Evans, con Mortara che al solito ha utilizzato più tardi i due Attack Mode rispetto agli avversari. Nonostante entrambi disponessero del Fan Boost, Evans ha effettuato una gran manovra di sorpasso su Vergne senza utilizzare la potenza aggiutiva data dai voti dei tifosi, passando al comando a pochi giri dalla fine (video più in basso). Negli ultimi passaggi, con l'aggiunta di 90 secondi di gara per via dell'ingresso della Safety Car nelle fasi iniziali, i piloti hanno dovuto da una parte controllarsi a vicenda, dall'altra gestire la batteria. Evans è stato bravissimo a contenere gli attacchi di Vergne, mentre il francese è stato insidiato da Mortara, ma senza cambi di posizione.
WHAT A MOVE from @mitchevans_ 🤯
— ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) June 4, 2022
He swoops down the inside of @JeanEricVergne for the lead in Jakarta!
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GIOVINAZZI OUT Alle spalle dei primi tre si sono piazzati Da Costa, Vandoorne, Dennis, Luca Di Grassi, Pascal Wehrlein, Sam Bird e Sebastien Buemi, mentre ha perso due posizioni dopo la bandiera a scacchi André Lotterer a causa di 5'' di penalità ricevuti per un contatto provocato con Wehrlein. Altra gara in fondo alla classifica per Antonio Giovinazzi, a lungo penultimo davanti al compagno di squadra Sergio Sette Camara, prima del ritiro per batteria esaurita. Il risultato di oggi rende ancora più incerta laclassifica generale, dove Vandoorne resta al comando ma con un margine sempre più esiguo su Vergne, Mortara ed Evans.