DS Virgin Racing chiude nella Grande Mela la sua migliore stagione nella serie FIA dedicata alle monoposto elettriche
DS VIRGIN RACING Nonostante le difficili condizioni di bagnato affrontate dai piloti nelle prove libere mattutine e durante la seconda sessione di qualifica, l’ultima gara della stagione 2017/2018 – la 45ª del Campionato FIA dal suo inizio nel 2014 – svolta nel distretto di Red Hook a Brooklyn non verrà ricordata come la prima gara bagnata della Formula E: sotto la bandiera verde, infatti, le nuvole grigie hanno lasciato spazio a un cielo blu, rimandando ancora una volta l’appuntamento con la pioggia alla quinta stagione della serie “full electric”. Gara 2 dell’ePrix di New York City che ha preso il via dall’ottava casella per l’esperto portacolori di DS Virgin Racing, il britannico Sam Bird, quinto al termine del secondo gruppo di qualifica; ultima fila, invece, per il connazionale e compagno di squadra Alex Lynn, retrocesso di dieci posizioni sulla griglia di partenza per aver sostituito il cambio sulla sua monoposto elettrica a seguito del rocambolesco incidente che l’ha visto sfortunato protagonista nella gara di sabato.
BIRD ALL'ATTACCO Con il poleman Buemi (Renault e.dams) subito beffato dal neo-vincitore del titolo riservato ai piloti Jean-Éric Vergne (Techeetah), involatosi verso un ulteriore successo stagionale, l’ultimo round newyorkese ha visto il britannico Bird difendere la zona punti senza correre alcun rischio nelle prime fasi di gara, cercando di gestire al meglio il consumo energetico della sua monoposto nell’ottica dei quarantatré giri totali. Avvio in salita, invece, per Lynn, costretto a scontare ulteriori dieci secondi di penalità (stop and go) in corsia box sempre per le modifiche apportate alla trasmissione della sua DSV-03 per sostituire le parti danneggiate nel violento impatto con le barriere in Gara 1. Dopo il regime di “Full Course Yellow” imposto dall’incidente di Lopez, Filippi e D’Ambrosio quasi allo scadere del primo terzo di gara, attorno alla venticinquesima tornata è andata in scena per l’ultima volta nell’ambito della categoria 100% elettrica l’operazione di cambio vettura prevista dal regolamento: manovra che non troverà spazio nella quinta stagione, con le nuove monoposto di seconda generazione “Gen2” che saranno chiamate a completare tutto l’arco di gara con la sola energia disponibile al momento dello spegnimento dei semafori.
TERZI Concluse, quindi, le operazioni di rito, i due portacolori DS Virgin Racing hanno cristallizzato le loro posizioni in classifica (rispettivamente P9 e P15) fino a tre giri dal termine, quando un arrembante André Lotterer (Techeetah) ha costretto Bird a chiudere in decima posizione scivolando di un solo punto alle spalle di Lucas Di Grassi (Audi Sport) nella classifica piloti dominata da Jean-Éric Vergne (Techeetah). Terzo posto anche per DS Virgin Racing nella classifica riservata ai team, che con 160 punti all’attivo corona la sua migliore stagione di sempre in Formula E: frutto dell’impegno profuso nella categoria “full electric” fin dal suo concepimento, del rinnovato supporto dei tecnici di DS Automobiles e dell’amalgama piloti-squadra che ha sempre consentito di poter lottare per le posizioni di vertice.