Formula E: Mark Preston, team principal Ds Techeetah, esprime soddisfazione per l'arrivo di Antonio Felix Da Costa dalla Bmw
TEAM DA BATTERE Ds Techeetah sarà il team da battere nella stagione 2019-2020 di Formula E, al via con la doppia manche di Ad Diriyah del prossimo 22 e 23 novembre. Non solo perché scuderia campione in carica della categoria elettrica, ma anche perché capace di assicurarsi grazie all’arrivodi Antonio Felix Da Costa dalla Bmw, una line-up di primissimo livello. Il team principal della scuderia franco-cinese, Mark Preston, ha espresso grande soddisfazione per l’arrivo del lusitano, non nascondendo quasi una certa sorpresa nell’aver riscontrato la disponibilità da parte di un altro top driver da affiancare al bicampione Jean-Eric Vergne.
SORPRESA DA COSTA “Sì,siamo stati piuttosto sorpresi – ha dichiarato Mark Preston a e-Racing365 – del fatto che Antonio fosse disponibile e pronto per un cambio di casacca. Credo che la cosa davvero fantastica del vincere i campionati sia che, come team, puoi avere un differente approccio nelle conversazioni con i piloti. Quando abbiamo iniziato nel 2016, ai piloti con cui c’erano delle trattative dicevamo che un giorno avremmo vinto gare e titoli, mentreadesso le cose sono evidentemente diverse. Il che è ottimo per noi, anche se onestamente siamo stati comunque sorpresi dalla sua disponibilità a venire da noi”.
Formula E 2019-2020, Antonio Felix Da Costa con i nuovi colori Ds Techeetah
LA LISTA DI PRESTON Il team principal di Ds Techeetah ha confessato di avere una rosa di “papabili” dalla quale è poi emerso soprattutto il nome di Da Costa. Situazione già accaduta nel 2017 quando arrivò Lotterer: “Anche all’inizio della quarta stagione c’era una lista dalla quale avevamo scelto il nome di André. Una delle caratteristiche più importanti per un pilota in Formula E è l’esperienza, enon ci sono poi a disposizione così tanti profili di esperienza che abbiano dimostrato di poter gareggiare al vertice e vincere le gare. Da Costa è sempre stato uno dei top driver della categoria, e noi abbiamo anche pensato che si sarebbe trovato bene con noi visto che alcuni dei nostri ingegneri lo conoscevano sin dai tempi del team Aguri. Sarà molto più facile integrarlo al meglio nel nostro programma di simulazione e in tutte le altre cose della squadra”.