Vergne conquista il secondo posto ma senza il drive through sarebbe stata vittoria
IL GIAGUARO Al termine di un E-Prix dell'Arabia Saudita pieno di colpi di scena, la DS E-Tense Fe19 del campione in carica Jean-Éric Vergne e del suo compagno di team Andrè Lotterer ha dimostrato ai fan del Circus 100% elettrico (e soprattutto agli altri team) di essere l'auto da battere. Certo, la gara araba non è stata vinta dal team del 'Giaguaro' di DS ma Vergne, durante la corsa, ha superato senza troppi problemi la BMW di Da Costa (per giunta all'esterno della curva) e solo un drive through non gli ha permesso di far suo il gradino più alto del podio. Se inoltre pensiamo che, a causa della penalità, il campione in carica è tornato in pista in quinta posizione dopo il passaggio nei box e solo dopo pochi giri ha raggiunto di nuovo la seconda posizione superando con facilità Lopez (ritiratosi per un problema meccanico) e D'Ambrosio, si può capire come DS Techeetah stia già facendo paura agli avversari, mettendo su pista una performance davvero molto buona
IL RACCONTO DELLA GARA Nella prima gara della stagione i due piloti DS Techeetah sono partiti in quinta e settima posizione dopo una qualificazione non certo euforica ma la competitività della loro monoposto ha permesso a Jean-Éric Vergne e André Lotterer di risalire al primo e secondo posto, fino al drive through ricevuto dalla direzione di gara per infrazione tecnica. Rallentati dal passaggio ai box, i due piloti sono ripartiti all’attacco negli ultimi giri. Jean-Éric Vergne ha concluso la gara in seconda posizione, mentre André Lotterer si è dovuto accontentare della quinta posizione, con il punto bonus per aver siglato il miglior giro durante la gara.