BARARE AL SIMULATORE Correre in forma virtuale può sembrare un gioco, forse. Ma non sempre lo è. Per un driver professionista è una cosa seria, così seria che imbrogliare può costare caro. Al pilota Audi di Formula E Daniel Abt , barare in una gara ''da remoto'' è costato 10.000 euro a la squalifica dalla gara. Ecco che cosa è successo.
È LUI O NON È LUI? Sabato 23 maggio, sul circuito virtuale del vecchio aeroporto di Tempelhof a Berlino, si è tenuto il quinto atto della Formula E Race at Home (qui sotto il calendario completo). Si tratta di una vera e propria serie parallela di gare virtuali, che vede in competizione tutti quanti i 24 piloti iscritti al campionato. Nel corso della competizione, a distinguersi è stato proprio il nostro Abt: il pilota tedesco classe 1992 si è classificato al terzo posto, ma a tratti ha assaporato anche la speranza della vittoria. Sarebbe una notizia non da poco, dal momento che in passato Abt non aveva mai raggiunto la top 5. Se non fosse che a guidare ''virtualmente''...non era lui.
Race at Home Challenge, il calendario della serie Esport Formula E
COME LO HANNO SCOPERTO È bastata una verifica degli IP associati ai piloti professionisti, perché i funzionari della Formula E si accorgessero dell'inganno: anziché da Daniel Abt, i comandi dell'Audi numero 66 erano governati dallo specialista di gare al simulatore Lorenz Hörzing. A insospettire gli addetti ai lavori sono stati una serie di dettagli rivelatori: Abt che non rilascia interviste post-gara, Abt che a competizione terminata non è immediatamente disponibile a rispondere alle chiamate. Abt, inoltre, che mantiene il viso oscurato durante la gara e che non trasmette in streaming sul proprio canale Twitch.
MEA CULPA La bravata è costata a Daniel Abt sia la squalifica dalla gara, mentre al suo compagno in armi Hörzing è toccata la squalifica dall’intero campionato virtuale (per il simdriver più dotato è previsto anche un test su una vera monoposto elettrica). Trattandosi di una iniziativa di beneficienza (Race at Home Challenge Unicef), inoltre, Abt è stato ''invitato'' a donare 10 mila euro alla causa come ammenda per il suo comportamento antisportivo. Daniel ha natuaralmente accettato senza riserve la sua punizione, aggiungendo di essere'' sincermente dispiaciuto per non aver preso sul serio la gara'' come avrebbe dovuto. Qui sotto il video Youtube dalla diretta streaming della tappa di Berlino.