Il francese di casa Ds vince la terza gara in questa stagione e prova a mettere in cassaforte il titolo. Evans 2° davanti a Buemi
VERGNE ALLUNGABerna prometteva emozioni e spettacolo, e così in effetti è stato nonostante le posizioni di arrivo, almeno per quanto riguarda i primi tre, siano state praticamente le stesse della griglia di partenza. A vincere, va da sé, è stato Jean-Eric Vergne: splendido poleman stamattina e dominatore della gara dal primo all’ultimo giro, il francese di casa Ds Techeetah allunga in classifica generale mettendo ormai le mani sul campionato. Con tre vittorie all’attivo e tre podi nelle ultime tre gare, nessuno ha fatto meglio. Eppure, non si può dire che la gara sia stata noiosa, visti i ripetuti attacchi di un Mitch Evans capace di mettere sotto continuo scacco il leader, rinunciando all’idea di bissare il successo di Roma solo dopo aver tagliato il traguardo. Terza posizione per Sebastien Buemi, che chiude così una settimana decisamente positiva iniziata con il trionfo alla 24 Ore di Le Mans e nel mondiale Wec.
LUNGA SOSPENSIONE E dire che sin dal primo giro non sono mancati i momenti di tensione: proprio poche curve dopo la partenza Pascal Wehrlein è finito contro il muro della chicane di curva-12, creando subito il caos. Un patatrac proprio in uno dei punti più stretti della pista, che ha coinvolto anche Maximilian Gunther, Sam Bird, André Lotterer, Daniel Abt, Jerome D’Ambrosio e Robin Frijns, tutti poi effettivamente riusciti a ripartire, ad eccezione del giovane olandese, dopo una bandiera rossa di circa 45 minuti. Una situazione che aveva potenzialmente avvantaggiato Felipe Massa e soprattutto Lucas Di Grassi e Antonio Felix Da Costa, che erano riusciti a risalire rispettivamente in quarta, ottava e nona posizione. Impietosamente, però, la Direzione gara ha applicato il regolamento – che impone di cristallizare la gara al giro precedente alla bandiera rossa – senza contare che oltre metà gruppo aveva già tagliato il traguardo prima della sospensione. Il risultato? Si è ripartiti esattamente nelle posizioni originarie, con Wehrlein (poi costretto al ritiro per un problema tecnico) di nuovo riportato in quarta piazza... E le immancabili polemiche di chi si è sentito derubato di un risultato acquisito in pista.
.@LucasdiGrassi and @MassaFelipe19 among the drivers debating what happens next after the red flag #SwissEPrix#ABBFormulaEpic.twitter.com/1XE8fdb3pF
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SCENDE LA PIOGGIA A quel punto, come detto, è stata una grande lotta per la prima posizione, con Jev a chiudere ogni possibile spazio al neozelandese della Jaguar, Evans. Tutto finito? Neanche per sogno, perché prima di sentire intonare per la terza volta in questa stagione la Marsigliese seguita dall’inno nazionale cinese in onore di Ds Techeetah, non sono mancati neppure un paio di giri sotto la pioggia che fino a due minuti dalla bandiera a scacchi sembrava aver risparmiato la corsa nonostante le minacce della vigilia. Anche nelle difficili condizioni di pista umida non è la freddezza del francese è stata determinante. E adesso il vantaggio sul primo degli inseguitori, Lucas Di Grassi, giunto poi nono sotto la bandiera a scacchi alle spalle di Felipe Massa è arrivato a 32 punti. Penalizzato invece dopo una bellissima rimonta fino al quarto posto, l'altro pilota Ds Techeetah André Lotterer, retrocesso di 22 secondi per essere uscito dai box con il semaforo rosso e quindi scivolato fuori dalla zona punti. Con due gare alla fine e 59 lunghezze ancora da assegnare, forse non è ancora un’ipoteca vera e propria. Ma poco ci manca…
ePrix Svizzera 2019, risultati gara:
Pos | Pilota | Team | Distacco | Giri |
1 | Jean-Eric VERGNE | DS TECHEETAH | 1:25:26.873 | 31 |
2 | Mitch EVANS | Panasonic Jaguar Racing | +0.160 | 31 |
3 | Sebastien BUEMI | Nissan e.dams | +0.720 | 31 |
4 | Sam BIRD | Envision Virgin Racing | +2.996 | 31 |
5 | Maximilian GÜNTHER | GEOX DRAGON | +4.625 | 31 |
6 | Daniel ABT | Audi Sport Abt Schaeffler | +6.930 | 31 |
7 | Alexander LYNN | Panasonic Jaguar Racing | +9.972 | 31 |
8 | Felipe MASSA | Venturi Formula E Team | +12.310 | 31 |
9 | Lucas DI GRASSI | Audi Sport Abt Schaeffler | +13.073 | 31 |
10 | Stoffel VANDOORNE | HWA RACELAB | +13.386 | 31 |
11 | Alexander SIMS | BMW i ANDRETTI MOTORSPORT | +14.714 | 31 |
12 | Antonio Felix DA COSTA* | BMW i ANDRETTI MOTORSPORT | +18.917 | 31 |
13 | Jerome D'AMBROSIO | MAHINDRA RACING | +21.872 | 31 |
14 | André LOTTERER** | DS TECHEETAH | +23.106 | 31 |
15 | Tom DILLMANN | NIO Formula E Team | +40.084 | 31 |
16 | Oliver TURVEY | NIO Formula E Team | +46.622 | 31 |
17 | Gary PAFFETT | HWA RACELAB | +1:22.512 | 31 |
18 | Oliver ROWLAND | Nissan e.dams | Ritirato | 21 |
19 | Pascal WEHRLEIN | MAHINDRA RACING | Ritirato | 11 |
20 | Edoardo MORTARA*** | Venturi Formula E Team | Ritirato | 5 |
21 | Robin FRIJNS | Envision Virgin Racing | Ritirato | 0 |
DQ | José Maria LOPEZ**** | GEOX DRAGON | Squalificato | 31 |
*5 secondi di penalità per eccesso di velocità in Full Course Yellow.
**22 secondi di penalità per essere uscito dai box con il semaforo rosso.
***5 posizioni di penalità in griglia nella prossima gara per aver causato un incidente.
****Squalifica per utilizzo di potenza oltre il limite consentito.
In grassetto il pilota in top-10 che porta a casa il punto per il giro più veloce.