- 01/03/23 - Formula 1, tutti i piloti e i team iscritti al mondiale 2023
- 01/03/23 - Red Bull Racing Formula 1 2023
- 01/03/23 - Scuderia Ferrari Formula 1 2023
- 01/03/23 - Mercedes AMG Formula 1 2023
- 01/03/23 - Alpine Racing Renault Formula 1 2023
- 01/03/23 - McLaren Formula 1 2023
- 01/03/23 - Alfa Romeo Racing Formula 1 2023
- 01/03/23 - Aston Martin Racing Formula 1 2023
- 01/03/23 - Haas Team Formula 1 2023
- 01/03/23 - Scuderia AlphaTauri Formula 1 2023
- 01/03/23 - Max Verstappen #1 F1 2023
- 01/03/23 - Sergio Perez #11 F1 2023
- 01/03/23 - Charles Leclerc #16 F1 2023
- 01/03/23 - Carlos Sainz Jr #55 F1 2023
- 01/03/23 - Lewis Hamilton #44 F1 2023
- 01/03/23 - George Russell #63 F1 2023
- 01/03/23 - Esteban Ocon #31 F1 2023
- 01/03/23 - Pierre Gasly #10 F1 2023
- 01/03/23 - Lando Norris #4 F1 2023
- 01/03/23 - Oscar Piastri #81 F1 2023
- 01/03/23 - Valtteri Bottas #77 F1 2023
- 01/03/23 - Guanyu Zhou #24 F1 2023
- 01/03/23 - Fernando Alonso #14 F1 2023
- 01/03/23 - Lance Stroll #18 F1 2023
- 01/03/23 - Kevin Magnussen #20 F1 2023
- 01/03/23 - Nico Hulkenberg #27 F1 2023
- 01/03/23 - Yuki Tsunoda #22 F1 2023
- 01/03/23 - Nyck De Vries #21 F1 2023
- 01/03/23 - Alexander Albon #23 F1 2023
- 01/03/23 - Logan Sargeant #2 F1 2023
La Williams Racing è uno dei dieci team attualmente impegnati nel campionato del mondo di Formula 1. La scuderia inglese, fondata dal compianto Frank Williams e Patrick Head nel lontano 1977 è a tutti gli effetti una delle squadre storiche in griglia di partenza, oltre a essere al contempo una delle più blasonate. Prima di sprofondare in fondo al gruppo a causa della crisi economica degli ultimi anni, la Williams ha infatti scritto la storia del circus. La squadra britannica è tra le più vincenti di sempre, con 7 titoli piloti all’attivo (1980, 1982, 1987, 1992, 1993, 1996, 1997) e soprattutto ben 9 campionati del mondo costruttori (1980, 1981, 1986, 1987, 1992, 1993, 1994, 1996, 1997) che la portano al secondo posto assoluto nella classifica di sempre alle spalle della sola Ferrari. La realtà odierna è però ben diversa e per il team inglese, costretto nelle ultime stagioni ad affidarsi sempre più ai milioni portati in dote da non sempre talentuosi piloti paganti, si è anche aperta una procedura formale di vendita conclusasi prima del Gran Premio d'Italia 2020: proprio a Monza la famiglia di sir Frank, scomparso nel 2021, ha dato l'addio ufficiale alla squadra che continua comunque a portare in pista l'iconica denominazione pur essendo ufficialmente guidato dal fondo di investimenti statunitense, Dorilton Capital. Nel 2023 il team principal è l'inglese James Vowles (ex stratega di punta in Mercedes), mentre i piloti sono Alexander Albon e Logan Sargeant.
F1 2023: Alexander Albon (Williams Racing) in pista con la FW45
IL TEAM WILLIAMS F1
La storica sede a Grove, nel cuore della “Motor Valley” inglese, non tradisce le profonde radici britanniche della Williams. Le basi erano state poste già sul finire degli anni '60 con la Frank Williams Racing Cars, che debutterà in Formula 1 come vero e proprio costruttore nel 1975, anche se per la ''vera'' Williams Racing bisognerà attendere il GP di Spagna 1977. In quella stagione, però, la neonata scuderia britannica non riuscirà a ottenere alcun punto in classifica. Le cose miglioreranno in brevissimo tempo, con Alan Jones e Clay Regazzoni già secondi nel mondiale costruttori nel 1979 e con il primo titolo piloti e team già nel 1980 con l’iridato Alan Jones e il compagno Carlos Reutemann. Tra i piloti capaci di portare a casa un titolo in Williams ricordiamo anche Keke Rosberg (1982), Nelson Piquet (1987), Nigel Mansell (1992), Alain Prost (1993), Damon Hill (1996) e Jacques Villeneuve (1997). Memorabile l’epopea di vittorie negli anni ’90 sul segno delle monoposto del “genio” Adrian Newey, con il filotto di mondiali a squadre dal 1992 al 1997, interrotto solo nel 1995 dalla Benetton di Michael Schumacher. Tra gli altri piloti che hanno vestito la tuta Williams si ricordano anche Ralf Schumacher, Riccardo Patrese, Juan Pablo Montoya, Heinz-Harald Frentzen, Thierry Boutsen, David Coulthard, Pastor Maldonado, Felipe Massa, Valtteri Bottas, George Russell e Nicholas Latifi, oltre agli attuali piloti Alexander Albon e Logan Sargeant. Indimenticabile, poi, la sfortunatissima parentesi di Ayrton Senna, che proprio a bordo della Williams FW16 perse la vita in quel tragico pomeriggio del 1° maggio 1994.
F1: il logo della Williams Racing
IL 2023 IN FORMULA 1
Chiuso il rapporto contrattuale con il facoltoso canadese Nicholas Latifi, al fianco di Alexander Albon è arrivato il giovane debuttante americano, Logan Sargeant. Nato a Fort Lauderdale nel 2000, lo statunitense non ha un curriculum irresistibile, ma si è sempre comunque ben distinto nelle categorie minori. Novità anche al muretto, visto che Jost Capito si è dimesso e, al suo posto, è arrivato dalla Mercedes lo stratega James Vowles, per la prima volta impegnato nel ruolo di team principal. Riuscirà la Williams, anche grazie a una coppia piloti che dovrebbe essere più vicina e meno sbilanciata nelle prestazioni, a schiodarsi dall'ultima posizione in classifica Costruttori?
F1 2023: Alexander Albon e Logan Sargeant (Williams Racing) | Foto: Williams Racing
IL 2022 IN FORMULA 1
Il fenomeno George Russell è partito in direzione Mercedes, ma al volante della FW44 è stato chiamato comunque un altro giovane di talento: ad affiancare il confermato Nicholas Latifi, nella stagione 2022 è infatti arrivato il thailandese di scuola Red Bull, Alexander Albon. La sfida si è però rivelata comunque complessa e, complice la crescita di Alfa Romeo e Haas, la Williams è tornata di nuovo in fondo alla classifica (pur riuscendo comunque ad andare in zona punti con una discreta frequenza).
F1 GP Monaco 2022, Monte Carlo: Alexander Albon (Williams F1 Team)
IL 2021 IN FORMULA 1
L’arrivo dei grandi capitali statunitensi e la rinnovata partnership con la Mercedes hanno finalmente dato buoni frutti, nell'anno della scomparsa del fondatore Frank Williams, ormai fiaccato da una lunga malattia. Complice la grande crescita di George Russell, la scuderia di Grove è finalmente tornata a raccogliere punti, non soltanto chiudendo la stagione all'ottavo posto della classifica Costruttori dopo tre campionati da fanalino di coda, ma addirittura togliendosi il lusso di un raccogliere un clamoroso piazzamento sul podio. Merito, certo, di un po' di fortuna - il GP Belgio non si è disputato a causa del maltempo - ma anche e soprattutto di George Russell, vero e proprio fenomeno in qualifica. Ma piccoli segnali di crescita sono arrivati anche da Nicholas Latifi, comunque in grado di portare a casa due accessi in top-10 in gara. Non saranno i fasti di un tempo, ma di certo il team inglese può di nuovo essere considerato una vera squadra di Formula 1.
F1 GP Belgio 2021, Spa: George Russell (Williams Racing) festeggia sul podio
IL 2020 IN FORMULA 1
L’arrivo dei grandi costruttori in Formula 1 ha sicuramente reso le cose molto più complicate per i “garagisti” come Frank Williams. Ed è proprio nel 2020 che, complice anche la pandemia da Covid-19 che ha messo ulteriormente in difficoltà i team di bassa classifica, che la scuderia inglese ha toccato il punto più basso della sua storia, chiudendo ultima in classifica e con zero punti raccolti nell'arco dei 17 Gp iridati. Le prestazioni positive, specialmente in qualifica, di un George Russell capace di finire per ben 8 volte in Q2, non hanno prodotto altrettante soddisfazioni in gara, mentre il compagno - dalla valigia pesante - Nicholas Latifi non ha impressionato positivamente nell'anno dell'esordio, collezionando errori e prestazioni scialbe. Nonostante i risultati scadenti, comunque la Williams è riuscita ad avvicinarsi alla lotta di centro classifica, segnando un bel passo in avanti rispetto al disastro del 2019, quando il team si era presentato chiaramente impreparato e in ritardo di sviluppo ai test precampionato di Barcellona.
F1 GP Italia 2020, Monza: George Russell (Williams Racing)
LE STAGIONI PRECEDENTI
Dopo alcune stagioni di produttiva partnership con i motori Bmw all’inizio del nuovo millennio, come già detto, la Williams è sprofondata in fondo alla classifica. Una parziale eccezione è stata però quella dei primi anni dell’era turbo ibrida quando, con la power unit Mercedes, le monoposto guidate da Valtteri Bottas e Felipe Massa sono riuscite per due anni consecutivi (2014 e 2015) a chiudere il campionato al terzo posto tra i costruttori. Svanito lo strapotere del motore di Stoccarda, nel 2016 e nel 2017 la Williams è scivolata al quinto posto, confermandosi comunque tra le squadre sempre in grado di lottare per la zona punti. La grande crisi si è invece materializzata a partire dal 2018 quando, con Lance Stroll e Sergey Sirotkin, la scuderia britannica ha chiuso al decimo e ultimo posto stagionale, raccogliendo solo sette punti. Una caduta libera che non si è arrestata neppure con l’arrivo dell’esperto e talentuoso Robert Kubica – una bella favola sportiva dopo il grave incidente del 2011 – al fianco del promettente George Russell. Chiusa con solo un punto raccolto dal polacco nel Gp di Germania, la stagione 2019 è stata la peggiore (se escludiamo il 1977 in cui la squadra non partecipò all’intero campionato e il già citato 2020) della gloriosa storia della Williams.
F1 GP Singapore 2014, Marina Bay: Felipe Massa al volante della Williams
LE STATISTICHE DELLA WILLIAMS IN FORMULA 1
Gran Premi disputati | 806 |
Vittorie | 114 |
Pole position | 128 |
Podi | 313 |
Giri più veloci | 133 |
Punti raccolti | 3.593 |
Titoli piloti | 7 |
Titoli costruttori | 9 |
Debutto in F1 | GP Argentina 1975 |
Piloti 2023 | Logan Sargeant #2 |
Alexander Albon #23 |
Statistiche aggiornate al GP Bahrain 2023