RENAULT SPORT F1 TEAM Non è (per il momento) al livello delle altre due case automobilistiche, Ferrari e Mercedes, che sviluppano in proprio tutta la macchina, ma Renault è pur sempre il terzo grande costruttore attualmente attivo in Formula 1. Entrata nel circus nel 1977, la Losanga è rimasta fino al 1985 raccogliendo 15 successi, tra cui il primo per una macchina con motore turbo, in questa prima fase della propria storia nella massima serie. I roboanti successi iridati da motorista con Williams (1992, 1993, 1996, 1997) e Benetton (1995) negli anni novanta hanno poi spinto i transalpini a ritentare la fortuna da costruttori diretti. Le cose sono andate decisamente bene, con il rientro nel 2002 e il doppio titolo mondiale ottenuto nelle stagioni 2005 e 2006. Nel 2010, anche in seguito agli strascichi del Crashgate di Singapore, il nuovo addio seppur con supporto indiretto al neonato team Lotus Renault GP e la permanenza vittoriosa come motorista (2010, 2011, 2012, 2013) grazie alla partnership con Red Bull. L’ultimo rientro in massima serie è invece nel 2016, con l’acquisto da Genii Capital delle azioni della Lotus. Con zero podi all’attivo in questa terza esperienza, i risultati sono però lontani dalle attese nonostante l’innegabile processo di crescita che ha riportato il team a competere – obiettivo però centrato nel 2018 e mancato nel 2019 – per il quarto posto in classifica costruttori alle spalle dei tre top team.
F1 2020, Test Barcellona: il logo del team Renault F1
IL TEAM RENAULT SPORT F1
Anima e passaporto francese ma sede principale nel Regno Unito, nella storica factory di Enstone, per il Renault Sport F1 Team. La casa transalpina, che ha anche una fabbrica a pochi chilometri da Parigi, a Viry-Chatillon, dove vengono sviluppate le power unit, dal 2019 ha deciso di puntare forte su uno dei grandi nomi della Formula 1 degli ultimi anni, quello dell’ex Red Bull, Daniel Ricciardo. L’italo-australiano, seppur in un’annata non eccezionale, ha sconfitto la concorrenza del solidissimo Nico Hulkenberg, ed è per quest’anno affiancato dal giovane talento francese, ma di scuola Mercedes, Esteban Ocon. A guidare il team dal muretto box, come sempre dal momento del rientro in Formula 1 nel 2016 c’è l’ex responsabile del comparto motori Renault Sport F1 e team principal della piccola Caterham, Cyril Abiteboul. Tra i piloti che hanno scritto la storia della Losanga in Formula 1 non possiamo poi ovviamente dimenticare il due volte campione del mondo Fernando Alonso, capace insieme al compagno di squadra Giancarlo Fisichella di portare a casa anche i due titoli costruttori nel biennio 2005-2006 e sotto la guida dell’italiano Flavio Briatore, poi estromesso in seguito allo scandalo Crashgate con Nelson Piquet Jr. a Singapore 2009. Da ricordare anche come la scuderia, nella prima parentesi dal ‘77 al 1985, fosse quasi completamente a “trazione” francese, con piloti come Jean-Pierre Jabouille, René Arnoux, Patrick Tambay e soprattutto Alain Prost – oggi tra i dirigenti del team – a scrivere i primi anni di storia del marchio in Formula 1.
F1 2020: Esteban Ocon al volante della Renault RS20
IL 2020 IN FORMULA 1
Grazie all’arrivo di Daniel Ricciardo e al quarto posto dell’anno prima, il 2019 avrebbe dovuto essere l’anno della consacrazione, magari con un posticino tra i top team. Le cose sono però andate diversamente e quello del 2020 deve per forza essere il mondiale del riscatto dopo il deludente quinto posto del campionato precedente. L’inizio non è stato dei migliori, con la macchina assemblata con qualche giorno di ritardo enon fisicamente a Parigi nel giorno della presentazione ufficiale alla stampa. Gli ingegneri a Enstone e Viry sembrano però aver lavorato senza sosta e i primi riscontri dei test di Barcellona ci hanno consegnato una Renault R.S.20 decisamente rivista nell’aerodinamica rispetto alla macchina dell’anno scorso e apparentemente in grado di battagliare a testa alta con le rivali di centro classifica. Buone le prospettive della coppia piloti, con il talentuoso e aggressivo australiano affiancato da un giovane non privo di esperienza – ma fermo da un anno in panchina come terzo pilota Mercedes dopo la parentesi positiva in Force India – e decisamente affamato di successi, che potrebbe non fare rimpiangere il pur bravo Hulkenberg. Per il salto di qualità, per lottare per podi, vittorie e magari titolo, l’impressione è tuttavia che si dovrà ancora aspettare. Forse addirittura il 2022 e l’esordio delle nuove monoposto.
Daniel Ricciardo ed Esteban Ocon sono i piloti Renault F1 per il 2020
LE STAGIONI PRECEDENTI
Del 2019 abbiamo in sostanza già detto: beffata senza troppe chance di replica da quella stessa McLaren a cui Renault fornisce la power unit, la Losanga non è stata in grado di confermarsi dopo l’ottimo quarto posto in classifica costruttori dell’anno precedente, nonostante l’arrivo di Daniel Ricciardo a far coppia con il solido e apprezzato “Hulk”. Il quinto posto della scorsa stagione è dunque un passo indietro rispetto alle attese dei tifosi francesi, che contavano sull’esuberanza e l’aggressività dell’ex Red Bull per tornare sul podio. Il pur deludente quinto posto del 2019 è comunque un netto miglioramento dei risultati delle prime due stagioni della Renault dopo il ritorno in Formula 1: nel 2016 la “giallona” con Kevin Magnussen e Jolyon Palmer non è andata oltre il nono e penultimo piazzamento, mentre nel 2017 Hulkenberg, Palmer e poi Carlos Sainz, riuscirono quantomeno ad acciuffare un’incoraggiante sesta posizione. Il 2019 ha dunque, di fatto, interrotto la crescita costante che aveva visto protagonista la casa francese sin dal ritorno in massima serie. La R.S.20 sarà in grado di invertire di nuovo la tendenza?
LE STATISTICHE DELLA RENAULT IN F1
Gran Premi disputati | 383 |
Vittorie | 35 |
Pole position | 51 |
Podi | 100 |
Giri più veloci | 31 |
Punti raccolti | 1596 |
Titoli piloti | 2 |
Titoli costruttori | 2 |
Debutto in F1 | GP Gran Bretagna 1977 |
Piloti 2020 | Daniel Ricciardo #3 |
Esteban Ocon #31 |
Statistiche aggiornate al Gp Abu Dhabi 2019