Quella che in gergo viene definita ''silly season'', la stagione sciocca, quest'anno è cominciata in anticipo. Le voci di mercato piloti sono esplose all'indomani del primo gran premio della stagione, coinvolgendo i nomi più in vista della F1. Parliamo ovviamente di Lewis Hamilton e della Ferrari, nuovamente accostati all'interno di un ipotetico scambio di sedili che coinvolgerebbe anche Charles Leclerc. Una prospettiva che sembra molto fantasiosa, ma che ogni giorno trova qualcuno che la alimenta, come fatto recentemente anche dall'ex pilota e commentatore tv Martin Brundle che ha spiegato quale potrebbe essere la principale motivazione alla base di questa possibile decisione da parte del sette volte iridato.
LA SITUAZIONE IN CASA MERCEDES A Gedda è intervenuto sull'argomento Toto Wolff, colui che si trova in prima linea nelle trattative per il rinnovo di Hamilton. L'austriaco ha dichiarato: ''Non ho idea di cosa si stia dicendo nella 'silly season'. Noi stiamo parlando di quando vogliamo farlo, dobbiamo solo cambiare alcuni termini, in pratica le date''. Recentemente, il pilota britannico si è lamentato pubblicamente perché la Mercedes non ha seguito le sue indicazioni di abbandonare il concetto di base dell'auto 2022. Wolff, pur ammettendo l'errore, ha spiegato che un drastico cambiamento del progetto non è possibile: ''Penso che sia fuori discussione cambiare il telaio. Semplicemente non c'è abbastanza denaro disponibile per via del budget cap. Ma cambiare il modo in cui funzionano l'aerodinamica e la carrozzeria rientra perfettamente nell'ambito''.
LA CONDIZIONE FONDAMENTALE Wolff rimane ottimista circa il possibile prolungamento del contratto di Hamilton, ma ammette che per convincere il britannico serva dargli una vettura competitiva nel giro di poco tempo: ''Non credo che Lewis lascerà la Mercedes. È nella fase di una carriera in cui ci fidiamo l'uno dell'altro, abbiamo creato un grande legame e non abbiamo motivo di dubitare l'uno dell'altro, anche se questo è un periodo difficile. Come pilota, tuttavia, se vuole vincere un altro campionato, deve assicurarsi di avere la macchina. E se non possiamo dimostrare di essere in grado di dargli un'auto nei prossimi due anni, allora deve cercare ovunque. Non credo che lo stia facendo in questa fase, ma non avrò problemi se ciò accadrà tra un anno o due''.