RED BULL SCATENATA Come prevedibile, l'incidente tra Lewis Hamilton e Max Verstappen ha scatenato le reazioni della Red Bull nei confronti del sette volte iridato e della Mercedes. Dalle minacce di ricorrere agli avvocati alle proteste per i festeggiamenti mentre l'olandese stava effettuando i controlli medici, dagli ambienti del team austriaco si è alzato ogni tipo di possibile attacco nei confronti dei rivali. A tutto ciò si è aggiunta la ripicca di Jos Verstappen che avrebbe detto di non voler più sentire Toto Wolff. Una frase che però il padre di Max ha poi negato su Twitter di aver mai pronunciato: ''Non ho mai avuto una conversazione con F1Inside'' ha scritto in olandese riferendosi alla testata che per prima ha riportato il suo presunto sfogo.
Heb helemaal geen gesprek gehad met F1 inside
— Jos Verstappen (@MaVic009) July 21, 2021
LA RISPOSTA DI TOTO A questo punto, non poteva mancare la replica da parte di Toto Wolff, boss della Mercedes. L'austriaco ha spiegato di comprendere la rabbia di papà Jos: ''Ovviamente capisco un padre che giustamente reagisce in modo molto emotivo, perché suo figlio ha avuto un grave incidente. Quindi è comprensibile da quella prospettiva. Bisogna capire il lato emotivo di ciò. La competizione tra la Red Bull e noi era già dura prima''. Riguardo alle accuse della Red Bull, invece, Wolff ha spiegato di averle ritenute eccessive nei toni: ''Penso che se fossimo stati dall'altra parte, l'avremmo guardato in modo simile. Ma quello che non avremmo fatto è uscire così in fretta con accuse personali. Il linguaggio che è stato utilizzato è stato un livello che non abbiamo mai visto in questo sport prima''.
F1, GP Gran Bretagna: Toto Wolff e Lewis Hamilton festeggiano la vittoria
50 E 50 Wolff ha poi ribadito che tutta la Mercedes sapeva che Verstappen era uscito sostanzialmente incolume dall'incidente e per questo avevano avuto luogo i festeggiamenti per la vittoria. Il capo della Mercedes ha poi difeso la condotta di Hamilton nell'incidente con l'olandese: ''Un pilota da corsa non dovrebbe tirarsi indietro quando si tratta di gareggiare in pista. Ciò significa che devi essere in grado di mantenere la tua linea o il tuo vantaggio e questo a volte include allargare i gomiti. La collisione stessa può ovviamente essere suddivisa in 1000 singole immagini e ti puoi fare un'opinione basata su questo. Ma ci sono altrettante argomentazioni contrarie, vale a dire che Lewis era più che a metà della vettura di Max e Max semplicemente ha sterzato nel punto di corda. Lo vedo come uno scenario 50-50. Lewis ha dimostrato in passato che non scerca di portare qualcuno fuori pista o di scontrarsi. In effetti, ha dimostrato che in caso di dubbio, si tira fuori dalla situazione alzando il piedo e non entrando in collisione'' ha concluso, facendo chiaramente riferimento agli episodi tra i due avvenuti al via delle gare di Imola e Barcellona.