Il World Motor Sport Council si è riunito stamattina via web approvando una serie di cambiamenti alle regole di Formula 1 2020-21
RIVOLUZIONE NEL 2022 Alla luce di quanto sta accadendo nel mondo con la diffusione pandemica del Covid-19, il World Motor Sport Council, l'autorità che decide in merito ai regolamenti della Formula 1, si è riunita in via telematica, approvando una serie di modifiche ai regolamenti di Formula 1 2020 e 2021. All'inizio di questo mese era già stato trovato l'accordo per posticipare l'introduzione della rivoluzione tecnica prevista per il 2021 di un anno fino al 2022. Tale decisione è stato oggi ratificata ed è così iniziato l'adeguamento dei regolamenti per le stagioni precedenti.
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NUMERO DELLE PU La modifica più importante è quella circa il numero massimo di componenti delle Power Unit impegabili per ciascun pilota durante il 2020. Potrebbe cambiare rispetto alle attuali (3) e varierà in base al numero di GP che si potranno disputare. Nella tabella qui sotto è riportato il numero delle componenti a seconda della lunghezza del calendario che sarà approvato. Si evince dunque da questa decisione come il desiderio della Federazione sia di disputare la stagione 2020, anche se ampiamente mutilata, finanche con meno di 11 gare totali e con GP che potrebbero essere programmati anche a dicembre o nelle prime settimane del 2021. Sempre sul lato motoristico, per la prima volta è stata introdotta una chiusura obbligatoria per i quattro fornitori di Power Unit (Ferrari, Mercedes, Honda e Renault) dei loro reparti motoristici: 21 giorni consecutivi nei mesi di marzo/aprile in cui i tecnici non potranno sviluppare i propulsori.
Numero di gare | ICE | MGU-H | MGU-K | TC | ES | CE |
---|---|---|---|---|---|---|
Più di 14 | 3 | 3 | 3 | 3 | 2 | 2 |
da 12 a 14 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 |
Meno di 11 | 2 | 2 | 2 | 2 | 1 | 1 |
NO DAS Importante anche la scelta di confermare il divieto, a partire dal 2021, di utilizzare il DAS, il volante mobile della Mercedes presentato nei test di Barcellona. Il provvedimento scoraggerà probabilmente quei team che abbiano pensato di sfruttare questa pausa forzata per studiare un sistema dal funzionamento analogo a quello della Mercedes. La FIA ha inoltre vietato lo sviluppo nel corso di questa stagione dell'aerodinamica per la rivoluzionaria stagione 2022, con effetto retroattivo da sabato 28 marzo scorso.
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DECISIONI VELOCI Infine è stato deciso che, al fine di snellire e velocizzare l'apparato decisionale in un periodo così fluido, le modifiche al calendario di quest'anno non saranno votate dai team, così come è stato revocato l'obbligo per i team di dover approvare all'unanimità qualsiasi ulteriore modifica alle regole del 2020: basterà che 6 team su 10, ossia la maggioranza assoluta, siano d'accordo affinché i provvedimenti diventino effettivi. Una decisione questa che potrebbe però avvantaggiare un ipotetico asse Mercedes-Ferrari (sei team motorizzati in due) e svantaggiare i team spinti da propulsori Renault e Honda. Sono state modificate anche le regole inerenti i test nel corso della stagione per lo sviluppo delle gomme da 18 pollici e per i giovani piloti, questi ultimi che vedremo in pista per un solo giorno dopo l'ultimo GP della stagione ma con la possibilità, per ogni scuderia, di schierare due monoposto.