REGALO ALLA RED BULL Qualche gioia e tante delusioni nella stagione 2022 della Ferrari, iniziata con la consapevolezza di avere tra le mani una monoposto in grado di lottare ad armi pari con la Red Bull per entrambi i titoli e proseguita con troppi episodi negativi che hanno fatto scappare via Max Verstappen e la scuderia austriaca nelle due classifiche iridate. Il weekend del GP Francia si inserisce perfettamente in questo trend, con il grave errore di Charles Leclerc che ha aperto la strada a un comodo successo per il rivale olandese.
F1 GP Francia 2022, Le Castellet: il disappunto di Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) dopo l'incidente
LA DIFFERENZA CON VERSTAPPEN Nella sua colonna su formule1.nl, Jacques Villeneuve ha evidenziato il sorprendente sbaglio di Leclerc, tracciando poi un paragone impietoso tra lui e Verstappen: ''Leclerc e Verstappen avevano lo stesso ritmo, ma Leclerc ha commesso un altro errore che non avrebbe dovuto fare. Lo ha ammesso lui stesso, questo genere di cose significa che non merita il campionato. Non capisco nemmeno io, in Austria ha resistito bene alla pressione. Questa è la grande differenza con Verstappen, a lui non succede. E se viene battuto da Leclerc, spesso arriva secondo, quindi l'enorme divario non si ridurrà rapidamente''.
ESEMPIO NEGATIVO Villeneuve ha poi aggiunto un'osserazione che racchiude tutta l'amarezza per come la Ferrari sta buttando via la stagione: ''Quindi abbiamo un campionato con due vetture più o meno uguali, ma dove una ha un grande vantaggio in classifica. Questo è il miglior esempio di come non vincere un campionato''. Nel mondiale Piloti, Verstappen può contare su 63 punti di vantaggio, mentre in quello Costruttori la Red Bull ne ha ben 82 in più della Ferrari.
MURETTO TITUBANTE Anche la gestione della gara di Carlos Sainz ha lasciato molte perplessità, soprattuto la chiamata per il secondo cambio gomme subito dopo che lo spagnolo era riuscito a scavalcare Sergio Perez. Villeneuve ha ricordato come da fuori non si possa giudicare con chiarezza i motivi che stanno la scelta di determinate strategie, ma ha anche sottolineato come il muretto Ferrari abbia comunque lasciato trasparire una certa confusione: ''Sainz era infelice. Prima le cose sono andate storte durante il suo pit stop, poi c'è stata la penalità che ha ricevuto, che penso avrebbero dovuto scontare dopo la bandiera a scacchi. Sainz ha fatto una manovra davvero brillante ai danni di Pérez e sembrava avere ancora la velocità per allontanarsi. Hanno agito con esitazione al muretto dei box della Ferrari e questo è costato punti a Sainz. Sembrava che non si fidasse della sua squadra, ma ricordate, ascoltiamo solo dei frammenti delle comunicazioni radio. Inoltre, la squadra ha i dati, è a conoscenza delle condizioni delle gomme. Ma se hai intenzione di farlo entrare, fallo prima, così poi gli dai il tempo di sistemare le cose''.