F1 2017: dopo la frode per un debito mai restituito, Vijay Mallya, proprietario della Force India, è stato accusato di aver trasferito 40 milioni di dollari ai suoi figli
NUOVI GUAI IN VISTA È stato arrestato il mese scorso a Londra, ma subito liberato dietro il pagamento di una cauzione di 650.000 Sterline (circa 767.000 Euro), per non aver mai restituito un debito di 1,3 miliardi di Euro a 17 banche indiane utilizzato per finanziare la sua compagnia aerea, quella Kingfisher Airlines poi andata in fallimento. Ma a quanto pare i guai, per lui, non sono ancora finiti: Vijay Mallya, infatti, è stato accusato oggi dalla Corte Suprema indiana di “oltraggio alla corte”, per aver nascosto i propri averi ed aver trasferito 40 milioni di dollari ai suoi tre figli.
L'ORA DEI CONTI Ed anche se l'imprenditore indiano nonché proprietario del team Sahara Force India di Formula 1 si sta ostinando nel negare tutto, sarà obbligato a presentarsi il prossimo 10 luglio direttamente di fronte ai giudici, al fine di spiegare questo suo comportamento e permettere alla Corte di esprimere un giudizio sull'accusa di oltraggio.