Vettel vorrebbe eliminare le attuali power-unit, Rosberg punta tutto sull'elettrico
EVOLUZIONE E TRADIZIONE Uno degli aspetti più contraddittori della F1 degli ultimi anni è rappresentato dai motori. Alla fine del 2013, i vecchi V8 aspirati sono stati sostituiti dalle complesse e costose power-unit ibride, per dare una svolta ecologica ai gran premi. Un cambiamento che ha inciso molto dal punto di vista del fascino del Circus, con le monoposto divenute molto meno rumorose rispetto ai ruggiti a cui eravamo abituati. Gli attuali motori resteranno almeno fino al 2025, sopravvivendo dunque alla rivoluzione regolamentare prevista nella prossima stagione, mentre per il 2025 si comincia a parlare della possibile introduzione di propulsori a due tempi, alimentati con innovativi carburanti sintetici, bio o comunque ecologici.
VETTEL PURISTA Chi vedrebbe bene un ritorno al passato è Sebastian Vettel, da sempre un purista delle corse. Ospite a Kitzbuhel in occasione della discesa libera di sci alpino in compagnia di Bernie Ecclestone, il pilota della Ferrari ha spiegato cosa farebbe se occupasse il posto che per tanti anni ha occupato il manager britannico: ''Il mio primo atto sarebbe quello di raddoppiare il numero di cilindri. Vorrei anche rimuovere le batterie. Non credo che siano necessarie, tranne che per avviare la macchina''.
Gerhard Berger
BERGER E ROSBERG ELETTRICI Opposto il pensiero di due ex piloti di F1. Il primo è Gerhard Berger, ora responsabile del DTM, serie a cui vuole dare una svolta elettrica con motori da 1000 cavalli in grado di superare i 300 km/h: ''Stiamo parlando di vetture ad altre prestazioni che, come DTM, consentiranno spettacolari gare ruota a ruota''. Ancora più estremo Nico Rosberg, supporter della prima ora dei motori elettrici: ''Il motore ibrido è più efficiente del motore a combustione, anche con carburanti sintetici. L'energia elettrica diventerà ancora più sostenibile grazie alla nuova tecnologia delle batterie. Ho già detto nel 2018 che la F1 alla si fine si fonderà con la Formula E''. Rosberg parla da diretto interessato, essendo diventato azionista del campionato riservato a monoposto elettriche.