GHIOTTA OPPORTUNITA' Come vi avevamo riportato lo scorso mese, il Bahrain ha offerto il vaccino contro il Covid-19 a tutto il personale della F1 presente nel piccolo Stato del Golfo Persico per i test invernali e per il primo gran premio dell'anno. Un'occasione importante, considerando come la pandemia di coronavirus ha condizionato la passata stagione ad esempio con tre piloti (Sergio Perez, Lance Stroll e Lewis Hamilton) che hanno dovuto saltare almeno una gara dopo essere stati infettati. In molti hanno così colto l'occasione, ma c'è anche chi ha rinunciato e non perché sia un no-vax.
IL NO DI SEB È il caso di Sebastian Vettel, il quale ha spiegato ai microfoni dell'emittente tedesca RTL il motivo della sua decisione: ''Mi sono deliberatamente astenuto dal farlo perché non è ancora il mio turno. È una questione di principio. Ci sono molte persone che vogliono essere vaccinate. Molti stanno aspettando. I giovani non sono tanto a rischio quanto gli anziani. Mi vaccinerò, ma solo quando sarà il mio turno''. Parole che evidenziano ancora quel ''grande uomo'' che è l'ex ferrarista, come dichiarato da Lewis Hamilton nella conferenza stampa di giovedì a Imola.
F1, GP Emilia Romagna 2021: Lewis Hamilton (Mercedes) e Sebastian Vettel (Aston Martin)
LA SITUAZIONE IN BAHRAIN A spingere il pilota dell'Aston Martin verso questa decisione la situazione globale del Bahrain, regno già al centro delle polemiche per il mancato rispetto dei diritti umani e per la violenta soppressione delle proteste popolari: anche in occasione di altri grandi eventi le vaccinazioni erano state offerte agli stranieri giunti sul posto, mentre una larga fetta di popolazione locale aspetta ancora il proprio turno. Attualmente il Bahrain, che conta una popolazione di circa 1,5 milioni di persone, ha somministrato 60 dosi ogni 100 abitanti (l'Italia è a 23,58, in linea con la media dell'Unione Europea).
CHI SI È VACCINATO Una larga fetta del paddock ha approfittato dell'offerta giunta dal Bahrain: Pirelli ha vaccinato tutti i suoi dipendenti, mentre l'AlphaTauri è l'unico team che ha reso obbligatoria la somministrazione a tutti i suoi dipendenti. Il resto delle scuderie ha invece lasciato libera scelta ai propri dipendenti, ovviamente invitando a farsi vaccinare. Tra i piloti Carlos Sainz e Sergio Perez hanno confermato di aver accettato l'offerta. Diverso è il caso di Leclerc che, avendo contratto il virus nello scorso mese di gennaio, non rientrava tra le persone a cui era necessario somministrare la dose.