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F1 2020

Vettel ricorda la telefonata di Binotto: "Più confusione che dolore"


Avatar di Luca Manacorda, il 06/12/20

4 anni fa - Vettel è tornato sulla comunicazione dell'addio da parte della Ferrari

Vettel racconta la sua reazione alla telefonata di Binotto
Sebastian Vettel ha ricordato il giorno in cui Binotto gli ha comunicato la decisione della Ferrari di non rinnovare il contratto

FULMINE A CIEL SERENO Complice la pandemia di Covid-19 e il conseguente lockdown, la comunicazione dell'addio della Ferrari a Sebastian Vettel è avvenuta via telefono. Soprattutto è arrivata all'improvviso, molto prima dell'inizio della stagione, tanto che lo stesso Mattia Binotto era piuttosto imbarazzato, come ha recentemente raccontato lui stesso. La decisione dei vertici del team di Maranello ha colto di sorpresa tifosi, addetti ai lavori e lo stesso pilota tedesco che non si aspettava una notizia del genere, almeno non nel mese di maggio.

STAGIONE CONDIZIONATA In Bahrain, Vettel è tornato su quella giornata particolare, in un'intervista rilasciata a L'Equipe: ''È arrivato dal nulla. Parlerei più di confusione che di dolore. Fino a quella chiamata, stavamo parlando di estensione. Mi sarebbe solo piaciuto avere qualche discussione sull'argomento, per poterlo tirare fuori prima''. Il quattro volte campione del mondo ha accettato il fatto che il team abbia scelto di puntare forte su Charles Leclerc, preferendo affiancargli dal prossimo anno Carlos Sainz, ma ha aggiunto che una comunicazione così precoce ha inevitabilmente condizionato la sua stagione: ''In linea di principio, capisco che la squadra debba andare avanti. Io devo fare lo stesso, ma il risultato è stato che questa stagione è cambiata perché, sin dall'inizio, tutti sapevano che non facevo più parte del futuro della Ferrari''.

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DECISIONE INDISCUTIBILE Binotto ha raccontato di essersi preparato con attenzione le parole da rivolgere al suo pilota, ma la tensione devo averlo portato a comunicare il tutto con un tono molto glaciale. Il risultato è stato una comunicazione netta e decisa, tanto che lo stesso Vettel ha compreso subito che la sua storia alla Ferrari era ormai finita: ''Non cambia nulla alla fine della giornata, ho accettato la decisione. Quando Mattia mi ha chiamato, ho capito subito dal tono della sua voce che niente di quello che avrei detto lo avrebbe aiutato o convinto''.

VOGLIA DI RISCATTO Dopo un 2020 molto deludente, il prossimo anno Sebastian Vettel proverà a rilanciarsi al volante dell'ambiziosa Racing Point/Aston Martin di Lawrence Stroll, dove andrà a prendere il posto di Sergio Perez: ''Mi ci è voluto molto tempo per digerirlo e sapere cosa volevo fare dopo. Non mi vedo guidare in F1 fino ai 40 anni, ma penso comunque di avere qualcosa da offrire, con tutto ciò che ho ottenuto in questo sport''.


Pubblicato da Luca Manacorda, 06/12/2020
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