PILOTA AMBIENTALISTA Negli ultimi anni, Sebastian Vettel è apparso sempre più attento alle tematiche ambientali. Ad esempio, nel weekend del GP Miami ha indossato una t-shirt che metteva in allarme circa il possibile allagamento della città della Florida entro il 2060 a causa del surriscaldamento terrestre. Ieri è stato ospite del talk show della BBC Question Time, dove ha affrontato diverse domande scomode relative proprio all'ecologia, ma anche sulla politica inglese e sulla guerra in corso in Ucraina.
“You've talked a lot about energy...does that make you a hypocrite?”
— BBC Question Time (@bbcquestiontime) May 12, 2022
“When I get out of the car, of course I’m thinking, is this something that we should do?”
On #bbcqt tonight, F1 driver Sebastian Vettel and the panel discuss the energy crisis.
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SFRUTTARE LE ALTERNATIVE Il quattro volte iridato ha risposto così alla domanda della conduttrice Fiona Bruce riguardo l'ipocrisia di un pilota di F1 che parla di attenzione all'ambiente: ''Lo è e hai ragione. Avete ragione quando ridete, perché sono domande che mi pongo ogni giorno. Non sono un santo. Sono molto preoccupato per il futuro. Dobbiamo smettere di dipendere dai combustibili fossili e possiamo farlo, perché ci sono soluzioni in atto. Sai, in Gran Bretagna avete questo tipo di miniera d'oro su cui siete seduti che è il vento e avete la capacità di aumentare la vostra fornitura di energia con l'energia eolica e solare. Ogni Paese ha i suoi punti di forza e di debolezza. Se vai in Austria, loro hanno le Alpi e hanno l'acqua, possono pomparla, conservarla, riportarla giù''.
F1 E INTRATTENIMENTO Riguardo la difficile coesistenza tra la sua disciplina sportiva e l'ecologia, Vettel ha ammesso i suoi dubbi, ma anche sottolineato come l'intrattenimento, sottoforma di gare automobilistiche ma non solo, sia fondamentale per le persone, anche in momenti difficili come la recente pandemia di Covid-19: ''Ci sono alcune cose che sono sotto il mio controllo e altre no. È la mia passione guidare un'auto. Ogni volta che salgo in macchina, lo adoro. Quando esco dall'auto, ovviamente penso anche io: 'È qualcosa che dovremmo fare, viaggiare per il mondo, sprecare risorse?'. D'altra parte, sai, stavamo intrattenendo le persone durante il Covid. Siamo stati tra i primi a ricominciare, quando le teste di tutti stavano per esplodere. Non sto dicendo che la F1 abbia questa enorme posizione nel mondo per offrire intrattenimento. Ci sono molte persone - se si parla di intrattenimento, sport, cultura, commedia - molte persone che non hanno potuto esibirsi e a un sacco di gente questo è mancato. E penso che se non lo avessimo, in generale, probabilmente impazziremmo''.
Every adventure is an opportunity to make a mark.
— Aston Martin Aramco Cognizant F1 Team (@AstonMartinF1) May 12, 2022
Today, we're in London with Sebastian Vettel to meet and inspire young people.
Stay tuned to see what he gets up to. pic.twitter.com/PNeRbV2P5R
AEREO SOLO SE NECESSARIO Vettel, che si è recato negli studi della BBC viaggiando in treno (foto qui sopra), ha poi spiegato come nel suo piccolo cerchi di fare sempre il possibile per scegliere le soluzioni meno inquinanti: ''Ci sono cose che faccio perché sento di poterle fare meglio. Prendo l'aereo ogni volta? No, non quando posso prendere l'auto''.