UN SEGRETO GIA' SVELATO Quel mattacchione di Toto Wolff l'aveva preannunciato e forse ha creato qualche fastidio non desiderato a Sebastian Vettel, solitamente molto riservato sulla sua vita lontano dai circuiti. Il boss della Mercedes, che così come la casa di Stoccarda detiene una partecipazione nell'Aston Martin, aveva dichiarato che probabilmente anche l'attuale pilota della Ferrari avrebbe acquistato delle azioni del costruttore britannico, recentemente acquistato da una cordata guidata da Lawrence Stroll. Al Nurburgring, Vettel non ha potuto evitare le domande sul tema, confermando quanto anticipato da Wolff.
F1: Sebastian Vettel (Ferrari) con Toto Wolff (Mercedes)
L'AMMISSIONE DI VETTEL Nella conferenza stampa del giovedì del GP Eifel, Vettel ha dichiarato: ''Penso che tutti siano liberi di fare quello che vogliono con i loro soldi. E come so, Aston Martin è una società per azioni e tutti sono liberi di inverstire in essa. Quindi, se mi state chiedendo se ho delle azioni la risposta è sì, ma siccome penso sia una cosa secondaria non ne parlerò''. Il quattro volte campione del mondo gareggerà a partire dal prossimo anno per l'attuale Racing Point, scuderia che prenderà il nome di Aston Martin e che punta forte su Vettel non solo per i risultati, ma anche in termini di visibilità e marketing.
ENTUSIASMO RITROVATO Il coinvolgimento anche come azionista non fa che aumentare l'idea che la nuova avventura stia regalando grandi stimoli a Vettel, desideroso di riscatto dopo una parte finale dell'esperienza in Ferrari alquanto deludente: ''Credo nel progetto - ha confermato il 33enne - Ho deciso di abbracciarlo e sono entusiasta di vedere cosa succederà quando inizieremo il prossimo anno. E io inizierò con una nuova squadra''.