Anche se in pista non c'è stata contesa nelle ultime due stagioni, la rivalità tra la Mercedes e Max Verstappen rimane incandescente quasi come ai tempi della combattutissima stagione 2021. Oramai non passa fine settimana senza che arrivino dalla scuderia della casa di Stoccarda dei commenti sarcastici sul dominio dell'olandese, con il diretto interessato che non tarda a far arrivare la sua risposta piccata. Non si è sottratto a questa tradizione neppure il weekend del GP Singapore, con il pilota della Red Bull che nelle interviste del giovedì ha dedicato delle risposte a tono alle ultime dichiarazioni di Toto Wolff e Lewis Hamilton.
COME TI SISTEMO WOLFF Il primo pensiero di Verstappen è stato per Toto Wolff, colpevole di aver bollato il nuovo record assoluto di vittorie dell'olandese come una semplice statistica interessante solo per Wikipedia. Il quasi tre volte iridato ha replicato così all'austriaco: ''A volte sembra quasi che sia un dipendente del nostro team. Ma per fortuna non lo è''.
COME TI SISTEMO HAMILTON Più articolate, e non meno velenosa, è stata la replica alle ultime dichiarazioni di Lewis Hamilton, il quale ha sottolineato come nel corso della sua carriere abbia avuto compagni di squadra molto più forti rispetto a Verstappen: ''Non è carino da parte di Hamilton nei confronti dei compagni di squadra che ho avuto. Ma è ironico che dopo quella sua intervista a Monza, molti miei compagni di squadra fossero davanti a lui in qualifica. Onestamente, rispetto il dominio degli altri, compresi i titoli passati di Lewis''. Scorrendo la griglia di partenza del GP Italia, in effetti, si può notare come davanti al sette volte iridato si siano qualificati Carlos Sainz, Sergio Perez e Alex Albon, tre piloti che nel passato o nel presente hanno condiviso il box con l'olandese. La replica di Verstappen non è però finita qui: ''Forse c’è un po’ di gelosia. Forse è carino per Netflix (in riferimento alla docuserie ''Drive to Survive'', ndr). Niente di tutto ciò ha davvero importanza per me. Dormo meravigliosamente. Faccio le mie cose qui, torno a casa dopo il fine settimana, faccio le mie cose lì e poi non ho più molto a che fare con la F1''.