Raymond Vermeulen, co-manager di Max Verstappen, ha rivelato alcuni interessanti retroscena del nuovo accordo con la Red Bull
SPAZZATA L'IPOTESI MERCEDES Il nuovo contratto che legherà Max Verstappen alla Red Bull fino alla fine del 2023 è stato annunciato ieri, con grande anticipo rispetto alle previsioni, e ha posto fine alle speculazioni circa un possibile approdo del talento olandese alla Mercedes. Un'ipotesi sempre più gettonata negli ultimi mesi, ma in realtà non così concreta per l'entourage dell'olandese, come spiegato da Raymond Vermeulen, co-manager del 22enne assieme a papà Jos.
TRATTATIVA RAPIDA Vermeulen ha rivelato alcuni retroscena dell'accordo con la Red Bull alla rivista Formule1, specificando come tutto sia stato definito a partire dallo scorso autunno: ''Max, Jos ed io abbiamo concordato abbastanza rapidamente che questa fosse la scelta migliore. Abbiamo avuto la prima conversazione non impegnativa a cena con Helmut Marko in Brasile. Quindi si è trattato di un processo. Abbiamo avuto diverse discussioni interne sulla visione a breve, medio e lungo termine''. Questa ricostruzione spiega, con il senno di poi, le dichiarazioni di Verstappen dello scorso dicembre circa il suo nuovo contratto, nonché la previsione di Chris Horner su un mercato piloti che alla fine avrebbe riservato poche sorprese.
Horner e Verstappen - la competitività dell'olandese potrebbe spingere Ricciardo alla Ferrari
AMBIENTE IDEALE Un ruolo fondamentale nella decisione lo ha avuto la Honda. Il motorista giapponese ha coccolato Verstappen nell'ultimo periodo, ottenendo la piena fiducia dell'olandese. Nel nuovo accordo ufficializzato ieri, si ritiene che l'olandese abbia ottenuto una clausola d'uscita nel caso in cui Honda lasciasse la F1 al termine della stagione 2021, ultima del suo attuale accordo di fornitura con la Red Bull: ''Abbiamo piena fiducia nello sviluppo della Honda - ha dichiarato a riguardo Vermeulen - Pensiamo di avere un lavoro incompiuto con Red Bull e Honda''. Il riferimento è chiaramente alla conquista del titolo iridato. Il manager di Verstappen ha poi avuto parole d'elogio anche per la scuderia austriaca: ''La Red Bull ci ha aiutato a entrare in F1 e abbiamo con loro anche una fantastica partnership commerciale, ma la cosa più importante è vincere. Max si sente come un pesce in acqua con la squadra''. Oltre a tutto ciò, sicuramente contribuiscono al buonumore di Verstappen anche gli oltre 14 milioni di euro che riceverà ogni anno dalla Red Bull.