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F1 2021

Verstappen al Gala Fia: "Il titolo un obiettivo di vita. Hamilton? C'è rispetto, può rifarsi nel 2022"


Avatar di Salvo Sardina, il 17/12/21

2 anni fa - Jean Todt presiede la sua ultima cerimonia di premiazione. E su Hamilton...

Verstappen premiato da Jean Todt alla cerimonia Fia di fine anno
Jean Todt presiede la sua ultima cerimonia di premiazione Fia, incoronando il campione del mondo Max Verstappen. Lewis Hamilton il grande assente della serata

La stagione 2021 di Formula 1 si è ufficialmente chiusa ieri sera a Parigi, con la consueta consegna dei premi Fia di fine campionato. Presente era ovviamente il nuovo Campione del Mondo, Max Verstappen, che ha ricevuto dalle mani del presidente uscente Jean Todt la sua prima coppa iridata. Assenti, invece, Toto Wolff – la Mercedes è stata rappresentata dal solo James Allison, che ha ritirato il premio per la vittoria della classifica Costruttori – e Lewis Hamilton, che prosegue il suo silenzio social inaugurato domenica dopo il doloroso finale di Abu Dhabi.

Fia Prize Giving Gala, Parigi 2021: Foto di gruppo di tutti i premiati nella cerimonia Fia di fine annoFia Prize Giving Gala, Parigi 2021: Foto di gruppo di tutti i premiati nella cerimonia Fia di fine anno

PARLA MAXDiventare Campione del mondo – ha spiegato Verstappen nel momento del ritiro del trofeo – significa aver centrato l’obiettivo della mia vita. Tutto quello che verrà dopo, sarà un bonus. Ovviamente continuerò a spingere dato che sarò in pista in Formula 1 ancora per degli anni. È bello essere il Campione, ma penso di più al lungo viaggio che ho fatto per arrivare fin qui, a tutte le ore passate a lavorare con mio padre. La stagione è stata stancante e complicata, ma è fantastico aver raggiunto il mio obiettivo. Spero di potercela fare ancora tante altre volte. Hamilton? La battaglia con Lewis è stata incredibile, e lui è uno dei piloti più forti della storia della Formula 1. Ci siamo spinti l’un l’altro al limite, talvolta anche oltre il limite. Alla fine, però, penso che possiamo guardarci negli occhi e rispettarci, il che credo che sia davvero importante. Io dispiaciuto per lui? No. Di certo non sarà contento ma queste sono le corse e anche lui ha vinto un titolo all’ultimo giro in Brasile nel 2008. Potrà riprovarci l’anno prossimo, non vedo perché dovrebbe ritirarsi”.

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IL COMMIATO DI TODT La festa di assegnazione dei premi Fia di fine stagione è stato anche l’ultimo evento ufficiale con Jean Todt in veste di Presidente, con la Federazione che oggi eleggerà il suo successore. A margine della cerimonia, il manager francese ha commentato i fatti degli ultimi giorni: “Non siamo perfetti e questo è il motivo per cui investigheremo su quanto accaduto ad Abu Dhabi (l’apertura di un’inchiesta interna è la ragione che ha spinto Mercedes a ritirare l’appello, ndr). Il presidente del Lione calcio è stato squalificato per dieci partite dopo aver parlato male di un arbitro. Noi, forse, in questo siamo stati troppo permissivi. Da una parte, è bello che ci sia un dialogo tra la Fia, i piloti, i team e i soggetti interessati, ma questa apertura non ci si deve ritorcere contro”.

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HAMILTON PUNITO? Nei giorni scorsi si è anche parlato di una possibile punizione pecuniaria nei confronti di Hamilton: l’inglese, non presentandosi alla cerimonia di premiazione finale, ha infatti esplicitamente infranto un articolo del regolamento che obbliga a presenziare i primi tre del mondiale F1. Todt ha comunque suggerito di sorvolare sulla vicenda: “Mi spiace che Lewis non sia qui, ma Max ha fatto un lavoro fantastico ed è quello su cui dovremmo concentrarci piuttosto di pensare se punire o meno Hamilton per non essersi presentato. È umano ricordare solo l’ultimo giro ed è vero che Verstappen è stato molto fortunato. Ma è stato fortunato anche a Silverstone, a Baku o a Budapest? Dovremmo lasciar perdere, sorvolare su questa vicenda. Sono anche contento di abbandonare il mio ruolo, perché sono situazioni come questa che ti spingono a mollare”.


Pubblicato da Salvo Sardina, 17/12/2021
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