Non è solo la velocità in pista a rendere un fenomeno Max Verstappen, ma anche i meticolosi metodi di lavoro con cui si approccia alla messa a punto della vettura. Se ciò può apparirci scontato quando si parla della sua Red Bull dominatrice in F1, può risultare però sorprendente quando la vettura in questione è una... Ferrari.
SPONSOR E AMICO Attraverso la sua società di marketing Verstappen.com, il tre volte iridato sponsorizza Thierry Vermeulen nelle competizioni DTM e GT World Challenge, dove gareggia al volante di una Ferrari 296 GT3. Il 21enne olandese è figlio del suo manager Raymond e recentemente Verstappen si è unito all'amico in alcuni test privati organizzato in Portogallo e al Mugello dalla squadra per cui corre, la Emil Frey Racing. Si tratta di un team svizzero che prende il nome da Emil Frey, rivenditore di auto di lusso già sponsor della Sauber.
TESTER D'ECCEZIONE L'Emil Frey Racing è guidato da Lorenz Frey-Hilty, il quale ha raccontato al quotidiano tedesco Blick com'è stato vedere Verstappen nelle insolite vesti di collaudatore di una vettura Ferrari: ''Dopo solo uno o due giri è a pieno ritmo. Lavora in modo estremamente meticoloso, puoi sentire quanto sia grande la sua passione per le corse. Max ha seguito un piano di test chiaro e fatto dichiarazioni molto utili ai nostri ingegneri. Questo ci aiuta specificamente a diventare più veloci, anche perché si adatta molto bene a ciò di cui Thierry ha bisogno''.
GRANDE ONORE Ci sono stati anche alcuni momenti curiosi nel corso dell'esperienza di Verstappen con il team Emil Frey. Frey Hilti ha raccontato: ''Max mi ha addirittura convinto a fare qualche giro da solo. Non mi sono proprio avvicinato ai suoi tempi...''. Il capo della scuderia ha concluso sottolineando la sua felicità per il privilegio di aver avuto a disposizione un tale campione: ''È stato un grande onore che ce lo abbia chiesto. All'inizio non sapevamo bene cosa ci fosse dietro questa richiesta, ma non avrei mai immaginato con quanta intensità Max segue adesso le nostre gare''.