CLUB RISTRETTO A soli 24 anni, Max Verstappen ha conquistato il suo primo titolo mondiale. Un record di precocità che lo accumuna ad altri 3 piloti in grado di laurearsi campioni del mondo prima dei 25 anni: Fernando Alonso, Lewis Hamilton e Sebastian Vettel. Un club di tutto rispetto, considerando che assieme raccoglie un totale di14 titoli. La giovane età e la storia di questi piloti suggeriscono che quello vinto a Yas Marina possa essere solo il primo di una lunga serie di successi per l'olandese, anche se ora la F1 sta per vivere un importante cambio regolamentare che potrebbe anche stravolgere le forze in campo viste nel corso del 2021. C'è un'altra analogia con dei campioni del passato, però, che sicuramente è benaugurante per il pilota della Red Bull.
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L'ANALOGIA CON I DUE RECORDMEN L'esito del GP Abu Dhabi, infatti, ha concretizzato una particolare situazione di classifica di cui vi avevamo parlato prima del doppio appuntamento di dicembre che ha deciso la battaglia iridata tra Verstappen e Hamilton: per l'undicesima volta nella storia della F1, il titolo Piloti e quello Costruttori sono andati a due team diversi. La Mercedes ha difeso il suo lunghissimo regno nella classifica riservata alle scuderie, vincendo per l'ottava volta consecutiva, mentre la Red Bull ha interrotto un dominio che durava dal 2014 - primo anno delle power unit turbo idride - nella classifica più importante, quella legata ai punti dei singoli piloti. E così Verstappen ha curiosamente bissato quanto realizzato da Schumacher e Hamilton nel 1994 e nel 2008, gli anni in cui hanno conquistato il loro primo titolo mondiale.
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STATISTICA INCORAGGIANTE Nel 1994, Schumacher riuscì a primeggiare nonostante la Benetton B194 non fosse allo stesso livello della Williams FW16, tanto che tra i due team si scavò un solco finale di 15 punti a fine campionato, equivalente praticamente a una doppietta primo-secondo posto che ai tempi portava in tutto 16 punti. Nel 2008, Hamilton battè in extremis Felipe Massa ma la Ferrari, grazie soprattutto a una coppia piloti completata da Kimi Raikkonen più forte di quella che vedeva il britannico affiancato da Heikki Kovalainen, conquistò il Costruttori con ben 21 punti di margine. Quest'anno, la Mercedes ha chiuso il campionato con 28 punti in più della Red Bull, in una stagione in cui ha alternato weekend in cui sembrava ancora imbattibile come in passato ad altri in cui ha dovuto correre in difesa. Verstappen ha così replicato l'impresa dei due piloti che vantano il record di titoli mondiali vinti in carriera: un bel modo per guardare con fiducia al futuro di un pilota che potrebbe firmare una lunga era della F1, esattamente come fatto dai due illustri predecessori di questa curiosa analogia.