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MOVIOLA GP BELGIO In unweekend di Spainsolitamente liscio e senza grossi scossoni, ancora una voltadominato dalla Mercedes con un Lewis Hamilton sempre più lanciato verso i record di Michael Schumacher, non ci sono stati molti episodi da analizzare con la nostra consueta lente di ingrandimento del lunedì. Per questo è praticamente ingiudicabile l’operato del collegio dei commissari, capitanati per l’occasione dall’ex pilota inglese Johnny Herbert. Ecco, nel dettaglio, le situazioni che hanno richiesto l’intervento dei giudici nel weekend del Gran Premio del Belgio 2020.
PL3, PEREZ OSTACOLA GROSJEAN: WARNING
Per il primo dei due episodi del weekend delle Ardenne dobbiamo saltare le prove libere 1 e 2 per arrivare ai minuti conclusivi della terza sessione. Romain Grosjean si trova impegnato nella consueta simulazione qualifica di fine PL3, ma si trova lievemente ostacolato in uscita della curva di Stavelot dalla Racing Point di Sergio Perez. Il messicano, avvisato via radio dal muretto, procede lento ma, anziché spostarsi fuori traiettoria, resta sulla linea ideale costringendo il collega francese a passare sulla destra. Si tratta di un caso abbastanza chiaro di “impeding” ma non arriva alcuna sanzione, con Checo che sarà solo avvisato con un warning. La Direzione gara ha infatti rilevato la buona intenzione di Perez, che ha accelerato in uscita di curva per offrire una scia a Grosjean senza dunque rovinargli il giro in maniera clamorosa (dalla foto sotto, però, potete notare come il pilota Haas non abbia particolarmente gradito). Inoltre, visto che ci si trovava in una sessione di prove libere, un eventuale sanzione sarebbe stata fin troppo severa considerando l’entità dell’infrazione.
F1 GP Belgio 2020, Spa: Romain Grosjean (Haas) ostacolato da Sergio Perez (Racing Point)
PRE-GARA, LECLERC TROPPO LENTO NEL GIRO DI SCHIERAMENTO: NESSUNA AZIONE
Oltre il danno di un weekend assolutamente da dimenticare, Charles Leclerc ha anche rischiato di subire la beffa di una possibile penalizzazione nel corso del giro di schieramento in griglia. Il regolamento della Formula 1 prevede infatti che i piloti debbano schierarsi sul rettilineo di partenza mantenendosi al di sotto di un tempo limite comunque decisamente alto, fissato in 2:04.000 per la pista di Spa (la pole position è stata segnata in 1:41.252). I giudici hanno rilevato che il pilota della Ferrari è stato troppo lento, chiudendo il giro in 2:06.087. La spiegazione del monegasco è stata però sufficiente per evitare la penalità: Charles si era infatti fermato per una prova di partenza giusto qualche metro dopo la Safety Car Line, la linea sull’asfalto dal quale parte il calcolo del tempo sul giro di schieramento. Leclerc quindi non ha guidato troppo lentamente nel suo giro di uscita dai box ma è stato semplicemente fermo fuori traiettoria per 12 secondi per una prova di partenza.
F1 GP Belgio 2020, Spa: Charles Leclerc (Ferrari) nel giro di schieramento in griglia
DOPOGARA, REPRIMENDA PER LA RACING POINT
Non fa più notizia ma la riportiamo comunque per dovere di cronaca. Sempre a causa del tanto dibattuto “Caso Racing Point”, la scuderia di Lawrence Stroll ha ricevuto l’ennesima reprimenda della stagione per avere dei condotti freni troppo simili a quelli della Mercedes.