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IL GP AUSTRIA ALLA MOVIOLA Dopo qualche fine settimana di assoluta tranquillità, i giudici tornano a essere assoluti protagonisti in F1. In un Gp d’Austria costellato di polemiche e penalità, sono state ben dieci le penalità in gara, con il solo Verstappen più forte anche delle investigazioni dei commissari. Pronti per la nostra lunga moviola delle scelte del collegio degli steward nel secondo Gp al Red Bull Ring, capitanato per l’occasione dall’ex pilota di F1, Derek Warwick? Ecco la nostra consueta analisi Var del lunedì:
- Q2, Vettel, Sainz e Bottas ostacolano Alonso
- Gara, Giovinazzi sorpassa in regime di Safety Car
- Gara, Norris spinge Perez fuori pista
- Gara, Tsunoda tocca la linea bianca in ingresso pit-lane
- Gara, Perez spinge Leclerc fuori pista in curva-4
- Gara, Perez spinge Leclerc fuori pista in curva-6
- Gara, Stroll troppo veloce in pit-lane
- Gara, Russell si sposta in fase di frenata su Raikkonen
- Gara, contatto tra Raikkonen e Vettel
- Gara, otto piloti non rispettano le doppie bandiere gialle
Q2, Vettel ostacola Alonso: 3 posizioni di penalità
Per il primo e unico episodio del sabato andiamo direttamente alla seconda sessione di qualifica, quando Fernando Alonso arriva di gran carriera per chiudere il suo giro e si trova l’Aston Martin di Sebastian Vettel (che si sta per lanciare) a bloccarlo tra curva-9 e curva-10. Una situazione pericolosa, che esclude Fernando dalle qualifiche e che spinge Sebastian a rimproverare l’ingegnere al muretto per non averlo correttamente avvisato della presenza del collega dell’Alpine. La sanzione di tre posizioni di penalità in griglia e di un punto sulla Superlicenza Fia è assolutamente sacrosanta, anche se il tedesco non è direttamente colpevole vista la mancata comunicazione da parte del muretto box. C’è però da dire che anche il pilota Aston Martin ha da recriminare: nel briefing prequalifiche, la Federazione aveva chiesto di non rallentare tra curva-9 e curva-10, ma di prendere spazio dopo curva-8. Vettel, invece, viene sorpassato da molti colleghi, mentre Bottas e Sainz rallentano proprio dopo curva-9 creando una fila alla quale Sebastian può solo accodarsi. La Direzione gara opta però per un criterio molto più pragmatico: soltanto Vettel ha effettivamente ostacolato Alonso ed è dunque l’unico a prendere sanzione, ma sarebbe stato forse più giusto penalizzare tutti quelli che hanno di fatto creato l’ingorgo contravvenendo alle disposizioni di Michael Masi.
Gara, Giovinazzi sorpassa in regime di Safety Car: 5 secondi di penalità
Primo episodio in gara è quello che vede coinvolto Antonio Giovinazzi nel giro iniziale. Il pilota italiano è ancora una volta incolpevolmente coinvolto in un incidente in curva-3 e, per effetto della foratura della posteriore sinistra, è costretto a rientrare ai box in regime di Safety Car. Antonio, tuttavia, imbocca la pit-lane sorpassando Fernando Alonso prima del consentito (e, cioè, prima della Safety Car Line) e quindi riceve automaticamente una penalità di cinque secondi e due punti sulla Superlicenza Fia.
F1 GP Austria 2021, Spielberg: Giovinazzi (Alfa Romeo) passa Alonso (Alpine) in regime di Safety Car
Gara, Norris spinge Perez fuori pista in curva-4: 5 secondi di penalità
Arriviamo dunque a uno dei grandi temi della giornata, le “sportellate” in curva-4. Subito dopo la ripartenza dalla Safety Car, Lando Norris si difende dall’attacco all’esterno di Sergio Perez accompagnandolo verso l’esterno: quasi automatica, con lo stesso metro di giudizio usato lo scorso anno nelcontatto tra Hamilton e Albon nella stessa curva, la sanzione di cinque secondi e i due punti di penalità sul patentino. Una sanzione che però riteniamo comunque molto severa e che in qualche modo, in una curva come quella, quasi banalizza il sorpasso all’esterno costringendo chi si difende ad alzare il piede e cedere la posizione. Questa laspiegazione del Direttore di gara, Michael Masi.
LAP 4/71
— Formula 1 (@F1) July 4, 2021
We're back to racing! Verstappen leads the way
Norris and Perez fight for P2, but the Red Bull goes wide and drops to P10 through the gravel!#AustrianGP 🇦🇹 #F1pic.twitter.com/pN65OtXsLw
Gara, Tsunoda tocca la linea bianca in ingresso pit-lane: 5 secondi di penalità (x2)
Penalità decisamente infrequente è quella in cui è incappato per ben due volte Yuki Tsunoda. Il rookie giapponese ha infatti tagliato la linea bianca che delimita l’ingresso della corsia dei box, manovra illecita qui al Red Bull Ring (solitamente dipende dalle piste). Una leggerezza che costa al giovane dell’AlphaTauri due sanzioni di cinque secondi e un punto sul patentino Fia.
F1 GP Austria 2021, Spielberg: Yuki Tsunoda (AlphaTauri) taglia la linea bianca in ingresso pit-lane
Gara, Perez spinge Leclerc fuori pista in curva-4: 5 secondi di penalità
Situazione analoga a quella già vista con Norris è quella che vede Sergio Perez nel ruolo del difensore e Charles Leclerc in quello dell’attaccante. Il monegasco stacca all’esterno di curva-4 mentre Checo mantiene la traiettoria più stretta e poi allarga in accelerazione: l’esito è lo stesso, la Ferrari finisce sulla ghiaia e la Red Bull numero 11 viene penalizzata con cinque secondi e due punti sulla Superlicenza. In questo caso, pur se il metro di giudizio è lo stesso, c’è da dire che Leclerc qui chiude sul punto di corda provocando un primo lieve contatto ruota contro ruota. In accelerazione, poi, Perez allarga la traiettoria spingendo in ghiaia il rivale della Ferrari, ma lì lo spazio per passare in due è comunque risicatissimo.
Gara, Perez spinge Leclerc fuori pista in curva-6: 5 secondi di penalità
Una manciata di chilometri dopo, Leclerc si rifà sotto e tenta un secondo sorpasso ai danni di Perez, stavolta all’esterno di curva-6. Tra i tre episodi analoghi, questo è forse quello in cui è più plateale la spinta fuori dai limiti del tracciato, anche perché in questo caso la conformazione della pista dà effettivamente più spazio per l’attacco all’esterno. Anche in questo caso il risultato non cambia, così come il giudizio da parte nostra circa la severità della sanzione: cinque secondi di penalità e due punti sulla Superlicenza Fia per Sergio Perez (per un totale di 10 secondi e 4 punti decurtati dalla patente).
Gara, Stroll troppo veloce in pit-lane: 5 secondi di penalità
Altra penalità pressoché automatica è quella inflitta dai giudici a Lance Stroll, colpevole di essere entrato troppo velocemente in corsia dei box. Ricordiamo che la regola prevede che sia calcolata la velocità massima di 80 km/h sia calcolata come media oraria nei primi metri dopo il superamento della linea che delimita l’ingresso pit-lane. Il canadese, tuttavia, passa a 81.3 km/h incappando dunque in una penalità inevitabile.
F1 GP Austria 2021, Spielberg: Lance Stroll (Aston Martin) infrange il limite di velocità in corsia box
Gara, Russell si sposta in frenata per difendersi da Raikkonen: nessuna azione
Negli ultimi giri di gara, si accende il duello per la posizione tra Kimi Raikkonen e George Russell, da poco sorpassato da Fernando Alonso. Il finlandese resta esterno in curva-4 mentre l’inglese della Williams si difende con la traiettoria interna, spostandosi però leggermente verso sinistra in fase di staccata e toccando così l’anteriore destra dell’Alfa Romeo del campione 2007. Investigato nel post-gara dai commissari, il giovane di scuola Mercedes è stato comunque scagionato in quanto, pur allargandosi verso Kimi, tiene lo sterzo dritto e lascia lo spazio per una macchina alla sua sinistra. Per questo, secondo gli steward, non si configurano gli estremi per la sanzione.
F1 GP Austria 2021, Spielberg: il contatto tra George Russell (Williams) e Kimi Raikkonen (Alfa Romeo)
Gara, incidente tra Raikkonen e Vettel: Drive Through per Kimi
Nell’ultimo giro di gara, Kimi Raikkonen viene infilato da Sebastian Vettel in uscita da curva-4 ma, ancora impegnato nella lotta con Russell, non si avvede della presenza dell’ex compagno all’interno e gli chiude la traiettoria. Inevitabile l’incidente (con Sebastian costretto al ritiro) e la conseguente penalità per l’esperto pilota dell’Alfa Romeo Racing, sanzionato con un Drive Through commutato con 20 secondi aggiunti al tempo finale di gara (ininfluenti per il risultato) e 2 punti sulla Superlicenza Fia.
Gara, otto piloti investigati per non aver rallentato in regime di doppia bandiera gialla: Stop & Go per Mazepin e Latifi
Ultimo episodio è quello legato al comportamento dei piloti in pista dopo l’incidente tra Raikkonen e Vettel. Nell’ultimo giro di gara, Perez, Sainz, Ricciardo, Leclerc, Gasly, Giovinazzi, Latifi e Mazepin si trovano a transitare da curva-5 e sono per questo investigati per non aver rallentato a sufficienza in una situazione di pericolo. A 3 ore e 45 minuti dalla bandiera a scacchi arriva finalmente il verdetto: dopo aver ascoltato i piloti e analizzato le telemetrie, solo Nicholas Latifi e Nikita Mazepin saranno ritenuti colpevoli di comportamento scorretto e per questo penalizzati con 10 secondi di Stop & Go commutati in 30 secondi aggiuntivi sul tempo di gara (ininfluenti sull’ordine d’arrivo per il solo Mazepin già ultimo, mentre Latifi perderà la posizione su Raikkonen) e 3 punti sulla Superlicenza Fia.
F1 GP Austria 2021, Spielberg: Nikita Mazepin (Haas) non rispetta le doppie bandiere gialle