Caldo tropicale, temporali, polemiche e infinite attese nel weekend del GP Singapore. In mezzo a questa gazzarra abbiamo rifilato sorprendenti top e ancor più sorprendenti flop, oltre a una tripletta dei nostri premi come non accadeva da tempo. Non dilunghiamoci oltre dunque: bruciamo gli ultimi scontrini su alcune spese che è meglio non vengano riportate e fiondiamoci tutti sudati alla scoperta del meglio, ma soprattutto del peggio, del weekend di Marina Bay.
L'argomento clou del weekend è stato ovviamente il presunto sforamento del tetto di spesa da parte della Red Bull. Nel paddock non si parla d'altro e Toto Wolff ha dichiarato che ormai l'infrazione dei rivali è una cosa di cui tutti erano a conoscenza. Epperforza, è stato lo stesso boss della Mercedes a inoltrare sui telefonini di tutti gli addetti ai lavori un messaggio che conteneva un'anteprima del resoconto finanziario della Red Bull (sotto la reazione di Ocon e Schumacher al momento della ricezione), accompagnato da una fotomontaggio ritraente Verstappen al volante di una Tata Indica brandizzata con i due iconici tori e Chris Horner in mutande e con la maglietta taroccata di un celebre calciatore italiano, per sfotterli su tutti i soldi che non avranno a disposizione il prossimo anno per sviluppare la monoposto. ROBERTO BUDGET
F1 2022, GP Singapore: reazioni al messaggino di ToTroll
TOP
Sergio Perez: l'uomo che sussurrava ai circuiti cittadini sfoggia un'altra prestazione fenomenale tra muretti e gallerie. Un capolavoro che stava per essere rovinato per quella che a tutti gli effetti era una vaccata colossale commessa in regime di Safety Car, ma sulla quale la direzione gara ha preso l'ennesima decisione pilatesca dandogli una punizione completamente ininfluente. Perez ha spiegato che le sue parole hanno convinto gli steward a non togliergli la vittoria: per farlo, si è minacciosamente rovesciato una bottiglietta addosso, ripetendo una celebre scena vista in passato in una trasmissione di approfondimento del Tg2. QUESTA È BENZINA E IO MI DO FUOCO
F1 2022, GP Singapore: la minaccia di Checo
PILLOLE DI UP
Lando Norris: gran prestazione quella di FerLando, che naviga tra i Sainz, gli Hamilton e i Verstappen senza il minimo timore reverenziale, portando a casa un quarto posto preziosissimo per la McLaren. Pare che alla base dell'ottima performance sul caldo e umido circuito di Marina Bay ci siano state le continue docce gelate a cui si è sottoposto (video sotto), che gli hanno permesso di mantenersi freddo anche nelle situazioni di maggior pressione. CONGELANDO NORRIS
Daniel Ricciardo: segnali di vita dal pianeta Sofficino Australiano. Nel suo quinto posto finale, dopo che aveva preso il via dai sobborghi di Singapore grazie all'ennesima qualifica di melma, c'è il grosso zampino della Safety Car fatta uscire con il giusto tempismo da Tsunoda, ma Riccy è stato comunque bravo a non commettere errori come tanti suoi colleghi. Il suo proverbiale sorriso non si era comunque mai spento, avendo canticchiato per tutto il weekend ''respiriamo l'aria e viviamo aspettando primaveeera'' convinto che il locale circuito cittadino fosse dedicato a una cantante italiana. MARINA REI
F1 2022, GP Singapore: il Sofficino Australiano ascolta Marina Rei
FLOP
Lewis Hamilton: quella di Singapore sembrava un'ottima occasione per tornare sul podio e anche per recuperare punti nel confronto diretto con Russell, relegato a fare da cavia nelle posizioni di fondo classifica. E invece no, Luigino ha fatto una figura barbina, sbroccando dopo aver passato giri su giri dietro a Sainz fino a quel clamoroso dritto contro le barriere da cui è tutto sommato uscito quasi indenne. Forse peggiore ancora è stato l'errore da pivello nel finale con il quale ha comicamente steso il tappeto rosso a Verstappen che lo seguiva. Due amenità così clamorose da far salire il dubbio che al volante non ci fosse lui ma un pessimo imitatore, tanto da far persino rivalutare la performance di Francesco Paolantoni e Gabriele Cirilli nei panni di Mahmood e Blanco l'altra sera su Rai1. TALEWIS E QUALEWIS SHOW
F1 2022, GP Singapore: se quello era Lewis questi sono Mahmood e Blanco
PILLOLE DI DOWN
Max Verstappen: le previsioni più ottimistiche parlavano di possibili festeggiamenti iridati già a Singapore. Il presente parla invece di una schifezza di fine settimana, tra voci incontrollate su possibili penalizzazioni per il budget cap sforato dalla Red Bull e l'incredibile beffa delle qualifiche che gli costa anche una dolorosa incomprensione con la fidanzata Kelly Piquet (foto sotto). Vista l'atmosfera, la figlia di quel bischero di Nelson ha lasciato il circuito già domenica mattina, evitando così di assistere di persona a una gara altrettanto deludente del suo Max. Forse è anche per questo che MV Megusta non ha brillato, commettendo un erroraccio non degno del suo talento e ritrovandosi dopo la bandiera a scacchi a smoccolare senza il supporto della sua morosa. PIQUET PIQUET, LA DOMENICA MI LASCI SEMPRE SOLO
I PREMI DI U&D
PREMIO 'PASTORONE APPROVA'
Nicholas Latifi: la notizia del suo addio a fine stagione ha gettato nello sconforto milioni di appassionati in tutto il mondo. Ecco dunque che il buon GOATifi ha deciso di sfruttare tutte le ultime gare a disposizione per lasciarci impresse altre gesta memorabili. Circuito cittadino chiama Safety Car e questa volta Latifi per neutralizzare la gara ha deciso bene di sportellare senza ritegno Guanyu Zhou, spiegando poi di non averlo visto in quanto non meritevole della sua attenzione, proprio come fece anche a Imola lo scorso anno con un certo Mazepin. NON GUARDYU ZHOU
F1 2022, GP Singapore: premio Pastorone Approva
PREMIO 'BIEN'
Fernando Alonso: l'aspetto più sorprendente di questa prima stagione con i nuovi regolamenti è che ormai sono più le volte che lo Sciamano di Oviedo è vittima di bienizzazioni da parte dei rivali che quelle in cui è lui a far uscire a piacimento gli altri piloti per trarne beneficio. Se n'è reso conto anche il Nando, ripreso dalle telecamere con lo sguardo perso nel vuoto dopo l'ennesimo ritiro per problemi meccanici, mentre ripensava a quando a Singapore gli bastava schioccare le dita per mandare una macchina a muro e vincere la gara grazie alla successiva Safety Car. DA CRASHGATE A SFIGATE
F1 2022, GP Singapore: lo Sciamano ripensa ai bei tempi andati
PREMIO 'MAINAJOLYON'
Charles Leclerc: per la settima volta consecutiva non festeggia la vittoria dopo essere partito dalla pole position. Sabato pensava di averla scampata e invece l'improvviso stop ordinato dal muretto Red Bull a Verstappen gli ha regalato un risultato giustamente festeggiato con timore più che con entusiasmo. L'avversione verso quello che in teoria è il piazzamento più ambito al sabato ormai è tale che il povero Sciarl reagisce in maniera terrorizzata (foto sotto) quando al box Ferrari gli fanno i complimenti facendogli vedere che partirà davanti a tutti. SHOCK LECLERC
F1 2022, GP Singapore: Sciarl terrorizzato dalle pole position
PIERRE PER IL SOCIALE
La F1 è sempre più teatro di messaggi sociali, come ha dimostrato il bellissimo casco con l'arcobaleno indossato a Singapore da Sebastian Vettel. In questo periodo di preoccupazione per le bollette e di ricerca di fonti di energia alternative, anche Pierre Gasly ha voluto dare il suo contributo, denunziando il sabotaggio del gasdotto Nord Stream e ricordando a tutti la drammatica perdita di metano che si è registrata nel mare del Nord con una scenografica sfiammata sopra la sua AlphaTauri nel corso delle libere del venerdì. Un modo per celebrare anche il suo prossimo addio alla scuderia di Faenza e all'universo Red Bull del quale ha fatto parte per anni. FUGA DI GAS(LY)
F1 2022, GP Singapore: fuga di Gasly
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