Lo sbarco della F1 in Florida si è rivelato quella grande pacchianata che temevamo: baie finte, spiagge finte, una pista discutibile, una marea di ospiti vip che fino a ieri manco sapevano chi fosse Yuki Tsunoda. In mezzo a tutta questa variegata umanità, da cui abbiamo attinto a mani piene, si è disputato pure un gran premio. E allora diamo l'ultimo sorso al nostro mojito e partiamo alla scoperta del meglio, ma soprattutto del peggio, del trashissimo weekend del GP Miami.
Apriamo la puntata con la sfilata delle sorelle Williams sulla griglia di partenza. Le due ex stelle del tennis mondiale non potevano passare inosservate: look da scolaretta per Venus, vestito esageratamente aderente e scollato per la sempre strabordante Serena. Vedendole passare a fianco della vettura di Latifi, qualcuno ha fatto un paragone con l'omonima scuderia che ci sentiamo di condividere. SONO WILLIAMS, HANNO UN PASSATO GLORIOSO E UN PRESENTE DISCUTIBILE
F1 2022, GP Miami: due delle quattro Williams sulla griglia di partenza
TOP
Max Verstappen: appiedato dalla Red Bull nel corso delle libere del venerdì e rallentato da un errore nelle qualifiche del sabato, MV Megusta ha lasciato alla Ferrari l'illusione di poter vincere a Miami, prima di mettere in mostra una notevole prova di forza in gara. Per chiudere il gap in classifica da Leclerc gli servono però altri weekend come gli ultimi due: dopo aver vinto l'ex GP San Marino ed essere stato premiato in Florida da Dan Marino, per il prossimo GP Spagna sta disperatamente cercando di convincere gli organizzatori a portare sul podio un ex compagno di classe di Sainz dal nome propiziatorio. JUAN MARINO
F1 2022, GP Miami: Verstappen premiato da Dan Marino
PILLOLE DI UP
Carlos Sainz: dopo quattro incidenti negli ultimi tre weekend di gara e la clamorosa craniata con cui ha inaugurato il fine settimana di Miami, la Ferrari gli ha messo accanto d'urgenza nientemeno che Nico Cereghini. Il nuovo mental coach sembra aver funzionato: Carlitos è riuscito a portare a casa il podio, evitando incidenti e resistendo all'attacco omicida di Perez, prima di presentarsi tronfio sul podio con il dispositivo di protezione impostogli dallo stesso Cereghini, fedele al suo sempiterno slogan ora leggermente spagnolizzato. CASCO BIEN ALACIADO Y PRUDENÇIA, SIEMPRE
F1 2022, GP Miami: Carlitos felice di aver obbedito a Cereghini
Lewis Hamilton: segnali di vita dal Luigino, probabilmente galvanizzato dall'atmosfera discretamente tabbozza di Miami. La Safety Car lo ha nuovamente beffato, permettendo a Russell di batterlo un'altra volta, ma non potevamo non promuoverlo per come ha reagito ai divieti FIA riguardo piercing e gioielli, presentandosi in conferenza stampa ricoperto di collane e orologi. La sua battaglia personale prosegue, tanto che è stato visto e sentito urlare al telefono contro il presidente della FIA Ben Sulayem alcune frasi che hanno ricordato un video divenuto virale in Italia nelle scorse settimane. LE COLLANINE E UN ANELLO NON TI VANNO BENE?!?
Valtteri Bottas: porta l'Alfa Romeo in altissimo, addirittura alle spalle di Ferrari e Red Bull, per quasi tutto il weekend. Nel finale, però, si fa ingannare dall'abitudine e spalanca la porta a Hamilton che lo stava seguendo. A chi gli ha chiesto il motivo di quella manovra, ha risposto come nella celebre scena di Drive To Survive. TRADITION
F1 2022, GP Miami: Valtterio e le tradizioni
FLOP
Fernando Alonso: la trasformazione da Sciamano di Oviedo a Felipe Massa 2.0 prosegue inesorabilmente. Questa volta Nando ci ha messo del suo, prima speronando il povero Gasly e poi mettendosi a tagliare a ripetizione la chicane nei giri finali, fino a beccarsi una serie di penalizzazioni che lo hanno miseramente lasciato ancora una volta a secco di punti. Oramai ha addosso una tale aura di negatività che addirittura Verstappen quando lo vede passare si tocca i maroni e cambia strada. EVITANDO ALONSO
F1 2022, GP Miami: MV superstizioso
PILLOLE DI DOWN
McLaren: a Miami hanno fatto di tutto per mettersi in mostra nel festival del pacchiano andato in scena attorno all'Hard Rock Stadium: caschi speciali, ospiti vip, l'imbarazzante look di Norris e Ricciardo che vedete qui sotto. Poi però c'era anche un gran premio da correre che si è tramutato in una totale schifezza. FerLando fuori dopo il contatto con Gasly, il Sofficino Australiano disperso nei bassifondi della classifica con sul groppone pure 5 secondi di penalità per taglio del tracciato. Alla sera, il boss Zak Brown è stato avvistato mentre buttava giù una birra dietro l'altra, cercando di dimenticare il pessimo risultato. MIAMI WEISS
F1 2022, GP Miami: il discutibile look dei McLaren
I PREMI DI U&D
PREMIO 'PASTORONE APPROVA'
Mick Schumacher: passa tutta il gippì ingarellato nelle battaglie per la zona punti fino a quando, nei giri finali, gli sale il Giampiero Mughini proprio con l'amico e protettore Vettel che scaraventa fuori pista come uno Sgarbi qualsiasi. MICK & ZIO CRASHTANDO SHOW
LO SAPEVATE?
Per cercare di portare più fortuna possibile alla Ferrari, il sempre stiloso Lapo Elkann si è fatto impiantare le celebri manone di Gianni Morandi prima di volare a Miami (foto sotto). La missione è riuscita a metà, visto che il Cavallino Rampante ha monopolizzato la prima fila come non accadeva dal GP Messico 2019, ma non è poi riuscito a vincere la gara. Eloquente a riguardo il commento del diretto interessato. MI CHIAMO LAPO(LE), MICA VITTORIO
F1 2022, GP Miami: Lapo(le) in modalità talismano
INCOMPRENSIONI
Curioso episodio dopo la visita di Michael Jordan al box Mercedes, avvenuta di fronte al povero Romain Grosjean (foto sotto) che continua a stazionare in un angolo del garage aspettando il test promessogli da Toto Wolff dopo l'incidente in Bahrain nel 2020. L'ex stella Nba e la compagna hanno proseguito il giro nel paddock dimenticando la borsa che avevano appoggiato lì di fianco. Quando Wolff l'ha notata e ha chiesto di chi era, Grosjean ha cercato di rendersi utile rispondendo ''È di Jordan! È di Jordan!'', creado però confusione al boss della Mercedes che, intendendo ''Eddie Jordan'' continuava a guardarsi intorno cercando l'ex proprietario dell'omonima scuderia, ora apprezzato commentatore televisivo. È stato poi lo stesso Jordan - Michael - a tornare indietro per recuperare la borsa, mentre Wolff fulminava con lo sguardo il francese, convinto che lo stesse pigliando per i fondelli. Hamilton ha poi provato a consolare l'affranto ex pilota della Haas canticchiandoli una nota canzone di Bob Marley. NO ROMAN NO CRY
F1 2022, GP Miami: Jordan nel box Mercedes poco prima del dramma grosjeaniano
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