Una gara disputata tra attori, registi e cameraman ma dal finale scontatissimo quella vista a Silverstone questo weekend. Tra un ciak e l'altro abbiamo però catturato alcune notevoli amenità che vanno a rallegrare questo spettacolo così poco sorprendente. Posiamo dunque il copione e iniziamo a scoprire il meglio, ma soprattutto il peggio, dell'hollywoodiano GP Gran Bretagna.
Togliamoci subito il dente e apriamo la puntata parlando della chiacchieratissima presenza durante il weekend di Silverstone di Brad Pitt e del cast dell'atteso film ambientato nel mondo della F1. Qualcuno ha storto il naso per l'intrusione di sto casino in mezzo a un weekend di gara, qualcun altro si è chiesto quanto possa essere credibile una pellicola in cui il ruolo del pilota viene interpretato da un - seppur in splendida forma - quasi 60enne. In realtà il film sembra essere molto veritiero e una conferma si è avuta quando è stata registrata la passeggiata di Pitt dopo l'esecuzione dell'inno nazionale. Come si vede dalla foto qui sotto, la Ferrari era relegata sullo sfondo delle immagini, ricoprendo lo stesso ruolo avuto in gara. COMPARSA
F1 2023, GP Gran Bretagna: comparsa Rossa
TOP
Lando Norris: assoluto protagonista della gara di casa, FerLando emerge prepotentemente come l'anti Verstappen, se così possiamo chiamare uno che prende il comando per una manciata di giri e poi lascia passare il cannibale olandese senza neppure un accenno di difesa. Che poi è comunque più di quello che hanno fatto tutti gli altri negli ultimi mesi, quindi bravo lui. Con la rinnovata McLaren il buon Norris vola, resistendo anche agli attacchi di Hamilton e portando a casa il secondo posto. Dopo la bandiera a scacchi, i suoi meccanici gli fanno prendere un coccolone dicendogli che una penalità per track limits gli ha fatto perdere il podio. Scherzone a cui il britannico reagisce con scarso fair play (foto sotto) una volta scoperto che non era vero. INGANNANDO NORRIS
F1 2023, GP Gran Bretagna: Lando non la prende bene
PILLOLE DI UP
Max Verstappen: possiamo tranquillamente dire che la sua superiorità ci ha rastremato i maroni, ma d'altronde lui cosa ci può fare? Altro weekend dominato e unico momento difficile quando in conferenza stampa gli hanno chiesto se voleva vedere il contenuto di una enorme busta, in una rivisitazione di un noto programma televisivo. Uno spaesato MV Megusta ha acconsentito, scoprendo che dietro si celava un monitor che mostrava le immagini di babbo Jos, il quale voleva scusarsi con lui per quella volta che lo ha abbandonato in Autogrill da bambino. Hamilton ne ha approfittato per invitare subito Verstappen senior ad accomodarsi accanto al figlio, il quale però ha chiesto di chiudere la busta e proseguire con la normale conferenza stampa, non volendo tornare sul triste episodio della sua infanzia. C'È POSTA PER MAX
F1 2023, GP Gran Bretagna: c'è posta per Max
FLOP
Ferrari: un ordinario weekend di melma per la Rossa, impegnatissima a dimostrare che le buone cose mostrate in Canada e Austria erano puramente casuali. Nell'ordine abbiamo avuto: Leclerc appiedato per tutte le FP2, i due piloti che litigano durante la Q1 e una gara anonima condita da strategie discutibili con scivolamento progressivo ai limiti della top10. Non tanto casualmente, a Silverstone si è visto per la prima volta quest'anno nel paddock l'ex team principal Mattia Binotto: pare che tutta sta sequenza di schifezze sia stata un tributo all'ex condottiero di tante stagioni deludenti. GP GRAN BINOTTO
F1 2023, GP Gran Bretagna: toh, chi si rivede
I PREMI DI UP & DOWN
PREMIO ''BIEN''
Alpine: dopo il podio di Ocon a Monte Carlo, Jeremy Clarkson aveva letteralmente offerto un bancale di birra alla scuderia anglofrancese. Per ringraziarlo, il team lo ha invitato come ospite a Silverstone e c'è da dire che l'in bocca al lupo che lo storico conduttore di Top Gear ha riservato ai due piloti ha portato discretamente sfiga. Ocon si è ritirato dopo appena 9 giri, Pierre Gasly invece ha alzato bandiera bianca dopo che Stroll lo ha usato come sponda del biliardino al giro 46. Insomma, il conduttore britannico è stato un gufo potentissimo, tanto che in molti stanno cercando di convincere la Red Bull a invitarlo alla prossima dozzina di gippì, giusto per rianimare un po' la lotta per i due titoli iridati. JEREMY CLARKBIEN
F1 2023, GP Gran Bretagna: Jeremy bienizza il due francese
CONFUSIONE
Tra i tanti vipssss presenti a Silverstone c'era anche l'attore Damian Lewis, tra l'altro protagonista di una discutibile interpretazione dell'inno nazionale prima del via del gippì. L'esecuzione canora non è stata però neppure la problematica maggiore per la star di serie tv come Homeland e Billions: il suo cognome ha infatti generato grandissima confusione in Mercedes, con Hamilton e Lewis (cioè Damian eh, non Hamilton) che si giravano verso la stessa direzione ogni volta che qualcuno pronunciava ''Ehi Lewis!'' per chiamare il pilota o per chiedere un selfie all'attore. O viceversa. Una vicenda al limite del grottesco da cui Lewis, nel senso di Damian, ha tratto ispirazione per una nuova serie tv dal titolo vagamente simile a una di quelle che lo hanno reso famoso. BILLEWIS
F1 2023, GP Gran Bretagna: Lewis, nel senso di Damian, che canta (male)
E CON LE MANI CIAO CIAO?
Toto Wolff e il presidente della FIA, Mohammed Bin Sulayem, sono stati visti disquisire a lungo. A catturare l'attenzione sono stati in particolare alcuni gesti decisamente equivocabili del capo della Federazione. Alle domande dei giornalisti sui contenuti della chiacchierata, Wolff ha giustificato quanto visto spiegando che i due hanno parlato molto di galleria del vento, mentre Bin Sulayem ha negato presunti favoritismi verso la Mercedes con una risposta che ha però alimentato nuovi dubbi sul contenuto della discussione. HO IN MENTE SOLO LA FIA
F1 2023, GP Gran Bretagna: parlando di FIA
MISSING GEORGE
A proposito di Wolff, il buon George Russell ha pensato bene di presentarsi a Silverstone con la camicia che vedete nella foto qui sotto. Un indumento che ha riscosso grande successo, tanto che il pilota della Mercedes si è affrettato a registrare il marchio di questa linea di abbigliamento tutta incentrata sul boss della Mercedes, il cui nome richiama quello di un celebre stilista italiano. WOLFFENTINO
F1 2023, GP Gran Bretagna: Giorgino veste Wolffentino
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