Blackout, diluvi torrenziali, penalizzazioni, poveri uccelli investiti, altre penalizzazioni. È successo di tutto nel fine settimana del GP Canada, anche se il risultato finale è scontato come una caduta di Marc Marquez: Max Verstappen ha comodamente vinto pure stavolta. In questo marasma dal sapore di sciroppo d'acero abbiamo banchettato a piene mani, ricavandone una puntata pregna di contenuti. Non perdiamo altro tempo dunque e - dopo aver salutato un paio di marmotte che confezionano la cioccolata - partiamo alla scoperta del meglio, ma soprattutto del peggio, del weekend di Montreal.
Apriamo la puntata con un po' di sorrisi e in particolare con quelli di Toto Wolff e Laurent Mekies. Il boss della Mercedes è stato immortalato mentre osservava divertito, e un po' intenerito, il direttore sportivo della Ferrari spiegare a Frederic Vasseur di aver finalmente compreso il concetto diovercut. Ciò si è poi dimostrato in gara, con le due Rosse tenute in pista con le gomme medie durante il regime di Safety Car, mossa che ha permesso di scavalcare un bel trenino di monoposto che invece si erano fermate ai box. La scoperta è valsa a Mekies il conseguimento della laurea in ''Scienze delle Strategie di F1'', consegnato dallo stesso Vasseur con tanto di bacio accademico. LAUREAND MEKIES
F1 2023, GP Canada: l'orgoglio di Laureand
TOP
Alex Albon: altra prestazione impressionante per l'ex Red Bull che tiene dietro un trenino di avversari e porta la Williams su in alto fino al settimo posto, un risultato che la scuderia di Grove non raggiungeva dal 2021 quando ci riuscì il mitico Latifi in quel di Budapest, ed è tutto detto sulla grandezza dell'impresa. Ancora più impressionante è ciò che Albon ha fatto però prima del via, ingoiando una banana intera mentre fissava con sguardo languido il povero Sargeant. L'americano è rimasto così scioccato che il team ha preferito fermarlo dopo pochi giri di gara, per evitare che potesse intenzionalmente schiantarsi per togliersi dalla testa quella scena raccapricciante. ALEX ALPORN
F1 2023, GP Canada: Alex Alporn
PILLOLE DI UP
Max Verstappen: in una sola domenica raggiunge Senna a quota 41 vittorie e consegna il centesimo successo alla Red Bull. MV Megusta rimane inarrestabile, anche quando tra lui e la vittoria si pone un povero uccellino che finisce per rimanere travolto dallo scatenato olandese. Il suo dominio lo ha reso anche più sereno rispetto al passato, tanto da concedere un selfie a un suo tifoso con cui aveva avuto più di uno screzio. LEWIS HAMILFAN
F1 2023, GP Canada: MV con Hamilfan
Fernando Alonso: dopo il passo falso nella gara di casa, lo Sciamano di Oviedo aveva promesso che la sua collezione di podi sarebbe ripresa già in Canada. Così è stato, oltretutto dopo un duello al profumo di 2007 con Hamilton. Per Nando l'unica delusione del weekend è arrivata all'uscita dal circuito, quando ha scoperto che quel parcheggio fantasioso fatto dopo essere arrivato in ritardo non era particolarmente piaciuto ai vigili di Montreal. MULTANDO ALONSO
FLOP
Sergio Perez: continua il periodaccio per Checo, fuori dalla Q3 per la terza volta consecutiva e solo sesto al traguardo. L'atmosfera attorno al messicano si fa pesante, con il mai tenero Helmut Marko che sabato lo ha chiamato per mostrargli tre foto posizionate sul tavolo che ritraevano Kvyat, Albon e l'indimenticabile Alguersari, chiedendogli se quella visione gli suggerisse qualcosa. L'austriaco ha poi rincarato la dose, iniziando a storpiargli il nome con quello di un altro celebre epurato di casa Red Bull. PIERREZ GASLY
F1 2023, GP Canada: la pressione su Pierrez
PILLOLE DI DOWN
George Russell: smanioso di ritagliarsi un posticino tra i grandi della F1, il baronetto inglese incappa in un nuovo momento confusionario. Se in Spagna aveva confuso le gocce di sudore sul suo casco con la pioggia, in Canada fa peggio e scambia quello in uscita di curva 9 per il ''Muro dei campioni'' che invece si trova cinque curve dopo. Toto Wolff lo incenerisce quando, dopo il ritiro e ancora convinto di aver sbagliato nel celebre punto, gira per il box ripetendo una frase che ricorda quella di una scena de ''L'allenatore nel pallone'' con Lino Banfi, ma fraintendendo il reale pensiero dei suoi meccanici. M'AVETE PRESO PER UN CAMPIONE!
I PREMI DI U&D
PREMIO ''PASTORONE APPROVA''
Nyck De Vries: finalmente dopo diverse domeniche torniamo a celebrare qualcuno che ci ha fatto brillare gli occhi con una manovra di maldonadiana memoria. Parliamo del sempre più deludente De Vries, che a Montreal ha riscattato un avvio di stagione dimenticabile con un'autentica manovra da bullo stradale. Visto che quel cattivone di Magnussen aveva resistito al suo tentativo di sorpasso in fondo al rettilineo dei box, l'Olandese Secondario ha ben deciso di tirare dritto alla staccata di curva 3, portando lui e il danese fin dentro al parcheggio dell'Autogrill di Montreal. Un'ignoranza e un totale disinteresse verso il risultato della gara che gli fanno vincere il nostro premio più ambito. NYCK DERIT
F1 2023, GP Canada: premio ''Pastorone Approva''
PREMIO ''PAPA' LAWRENCE TI OSSERVA''
Valtteri Bottas: proseguono le particolari attenzioni nei confronti del piccolo Lance Stroll, ma questa volta a sorpresa non arrivano da Alonso che per una volta se n'è abbastanza sbattuto il belino del canadese, impegnato com'era nella lotta con Hamilton. A trattare con un occhio di riguardo il figlio di papà è stato nientemeno che il nostro Waltterio Bottas, il quale ha gentilmente ceduto per 3 centesimi il nono posto al pilota Aston Martin in una volata di stampo ciclistico. A confermare che l'arrivo beffa non era rincoglionimento ma qualcosa studiato a tavolino per ricevere una lauta ricompensa, è arrivato il tweet del finlandese a fine gara. Taggando Lawrence Stroll, Bottas ha utilizzato la stessa frase ambigua scritta da Massimo Boldi sotto a un recente post di Giorgia Meloni. ORA TOCCA A TE
F1 2023, GP Canada: un sorridente Waltterio attende la ricompensa
MICK PER VENDETTA
Nel weekend si è concretizzato con un momento attesissimo da Mick Schumacher. Il figlio del grande Michael ha infatti organizzato la sua vendetta nei confronti di Gunther Steiner, dopo la pioggia di insulti che si è beccato, rigorosamente davanti alle telecamere di Netflix, nella stagione passata. Portandosi appresso un cameraman - nella speranza che il tutto finisca nel prossimo ''Drive to Survive'' - il tedesco è andato incontro al suo ex team principal con ampi gesti delle braccia. Quando un sorpreso Steiner ha fatto per salutarlo, Mick lo ha gelato portandosi le mani verso le parti basse dove aveva agganciato una piccola riproduzione del suo casco, e pronunciando un classico scherzone da bar. SAI CHI TI SALUTA UN CASINO? STO CASCO!
F1 2023, GP Canada: Guntherone di stucco
LA MAZZA DI DANIEL
E chiudiamo la puntata tornando sulla crisi di Perez e sugli avvoltoi che si aggirano sopra al suo sedile. Uno è ovviamente Daniel Ricciardo, sorridente e ingombrante presenza nel box Red Bull che sta cercando in tutti i modi di far fuori il messicano. Con la scusa di una partitella a hockey tra compagni di squadra, il Sofficino Australiano ha inseguito come un ossesso Perez cercando di prenderlo a mazzate. Dopo essere riuscito a centrarlo su una gamba, Ricciardo si è poi girato verso Helmut Marko citando un vecchio programma tv molto apprezzato dall'attempato austriaco. HOCKEY IL PEREZ È GUASTO
F1 2023, GP Canada: Riccy a caccia di Checo
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