Paura e delirio al Red Bull Ring, tra un Max Verstappen desideroso di distruggere gli avversari e le violazioni di track limits piovute come multe al primo giorno di attività di un autovelox fisso. Muoviamoci dunque con grande attenzione alle linee bianche e avventuriamoci alla scoperta del meglio, ma soprattutto del peggio, del sanzionatissimo weekend del GP Austria.
Apriamo la puntata con l'iconico incontro tra due professionisti degli improperi davanti alle telecamere, ossia Gunther Steiner e Gordon Ramsey. Abituati a sotterrare di insulti i sottoposti, tra i due è scoppiato subito un grande feeling. La loro lunga conversazione, apparentemente senza un senso compiuto, è stata tutta un susseguirsi di ''fuck'', ''piece of shit'', ''fucking hell'' e qualsiasi altro tipo di sproloquio inglese che per decenza non vi riportiamo ma che nel loro modo di comunicare doveva avere sicuramente un significato. La scena non è piaciuta alla FIA che ha multato entrambi con l'ennesima sanzione di questo punitissimo weekend, questa volta per un'infrazione decisamente adatta ai due. FUCK LIMITS VIOLATION
F1 2023, GP Austria: l'incontro tra i due professionisti dell'insulto
TOP
Max Verstappen: altro weekend di onnipotenza per MV Megusta, che astogiro ha voluto esagerare prendendosi la prima posizione nelle libere, nelle qualifiche, nella Shootout, nella Sprint, nel gippì e persino in una gara di rutti organizzata dai suoi sobri tifosi in uno dei campeggi attorno al circuito. L'olandese è stato anche particolarmente prepotente con i rivali, dallo sgarro in pista con Hamilton alla battaglia durissima con Perez nella Sprint. Proprio nella conferenza stampa di sabato Verstappen ha mostrato al compagno cinque dita, chiarendogli che al prossimo sgarro gli schiaffi in de feis potrebbero arrivargli non solo metaforicamente durante le battaglie in pista. MAX VERSCHIAFFEN
F1 2023, GP Austria: la minaccia di MV
PILLOLE DI UP
Charles Leclerc: pole position sfiorata e secondo posto in gara che rilanciano la stagione fin qui deludente di Sciarl. Rimane però un grosso punto interrogativo sul suo weekend: che cacchio gli è successo sabato, quando ha guidato tutto il giorno come uno Yuji Ide qualunque??? Pare che Leclerc, desideroso di trovare il modo di limare quei 48 millesimi che venerdì lo avevano separato da Verstappen, abbia iniziato la giornata con lo stesso metodo onanistico utilizzato da Gino Paoli prima dei concerti (per chi si fosse perso questa perla di costume e società, qui sotto c'è il video in cui il segreto viene svelato da Adriano Aragozzini). Nel caso di Leclerc l'usanza pre spettacolo non ha però avuto lo stesso effetto, lasciandolo troppo rilassato per tutta la giornata, tanto che la sua sesta (poi diventata nona per l'immancabile retrocessione per impeding) posizione sulla griglia di partenza è stata ribattezzata dai suoi meccanici con un chiaro riferimento al cantautore. PAOLI POSITION
Lance Stroll: in un weekend che lo ha visto più vicino del solito ad Alonso, il figlio di papà ha piazzato il colpaccio dopo la bandiera a scacchi. Pare infatti che il ricorso dell'Aston Martin che ha scatenato la pioggia di track limits scovati dopo la bandiera a scacchi sia nato da lui. Stroll aveva notato qualche collega non penalizzato pascolare molto all'esterno della striscia d'asfalto del circuito e appena finito il gippì si è messo in un angolo del box a riguardarsi in sequenza tutti i passaggi tra le curve 9 e 10. Ha avuto ragione lui, ma all'inizio nessuno gli credeva, tanto che delle foto tristissime lo immortalano in totale solitudine controllare le immagini delle potenziali infrazioni. LANCE SOL
F1 2023, GP Austria: Lance Sol
FLOP
Nyck De Vries: sempre più traballante la posizione dell'Olandese Secondario, decisamente anonimo pure in questo weekend dove ha continuato a frequentare con pericolosa insistenza i bassifondi delle classifiche. Se il GP Austria doveva rappresentare la prima occasione di riscatto su una pista che già conosceva bene, beh, diciamo che il responso è stato simile a quello ottenuto da Antonio Cassano a un compito di grammatica. De Vries non ha però perso il buonumore, tanto che in conferenza stampa giovedì ha fatto piangere dal ridere Verstappen (foto sotto) con una battuta così bella che non possiamo far altro che riportarla paro paro. ''SONO UN PILOTA DI F1''
F1 2023, GP Austria: MV ride alla battuta del connazionale
I PREMI DI U&D
PREMIO 'PASTORONE APPROVA'
Esteban Ocon: anche i record più incredibili, quelli fatti segnare dai miti di uno sport e che sembrano imbattibili, finiscono prima o poi per essere inesorabilmente abbattuti. Se è successo per il record di vittorie in F1 di Schumacher, superato da Hamilton qualche anno fa, perché non avrebbe dovuto essere così anche per il record di penalità ricevute in un singolo gippì? Qui la pietra miliare era stata posta nientemeno che dal nostro mentore Pastor Maldonado, issatosi a quota 3 e superato domenica da Ocon. Il francese ha fatto addirittura poker di penalità, certamente aiutato dalla grande svendita di track limits andata in scena al Red Bull Ring, ma la sua rimane comunque un'impresa tale da fargli vincere il nostro premio più ambito. Estebanito ha girato talmente tanto al di fuori dei limiti che si calcola abbia percorso circa 200m in più a giro, disegnando un nuovo layout del circuito austriaco subito ribattezzato a tema. RED LUNG RING
F1 2023, GP Austria: Esteban festeggia il record
PREMIO 'MAINAJOLYON'
Carlos Sainz: decisamente poco fortunato il Carlitos, terzo in qualifica venerdì, terzo nella Sprint di sabato (che statisticamente non è considerabile come podio) e miseramente finito sesto domenica dopo essere stato paradossalmente protagonista della sua miglior gara dell'anno. Molto hanno pesato le penalità per track limits in cui anche lui è cascato, ma lo spagnolo si è alterato non poco per come il team lo ha costretto a rimanere accodato a Leclerc nella prima fase di gara, compreso il doppio pit stop in regime di Virtual Safety Car che gli ha fatto perdere secondi e posizioni. In effetti Sainz doveva aspettarselo, dopo aver scoperto con un certo rammarico l'adesivo fatto incollare sull'alettone posteriore di Leclerc. GUARDARE MA NON PASSARE
F1 2023, GP Austria: Carlitos nota l'adesivo ''Guardare ma non passare''
HE'S A MANIAC, MANIAC ON THE GRID
Episodio increscioso prima del via del GP Austria. Quel maniaco di soluzioni aerodinamiche di Adrian Newey si è fermato a lungo a studiare la Ferrari ferma sulla griglia di partenza, analizzando le novità che sulla SF-23 stanno dando buoni riscontri. Il geniale ingegnere deve aver notato qualcosa che lo ha particolarmente sollazzato, tanto da venire pizzicato passarsi una mano dentro i pantaloni mentre osservava il retrotreno della Rossa, pure con linguetta fuori alla Fantozzi arrapato. Una scena piuttosto raccapricciante, interrotta dall'urlo schifato di un meccanico della Ferrari che si è accorto di quanto stava accadendo. ADRIAN CE L'HA MAN!
F1 2023, GP Austria: maniac on the grid
PS - PIASTRI SHOW
Nel caso non l'aveste visto, l'espressione di Piastri nella foto copertina arriva da uno dei momenti più assurdi del fine settimana del Red Bull Ring (video completo qui sotto). Tutto è accaduto durante la consueta esibizione dell'uomo volante, questa volta rovinosamente caduto sull'asfalto ma per fortuna senza conseguenze. La sadica regia internazionale ha staccato con le immagini proprio sul povero rookie della McLaren che è riuscito a nascondere la risata in cui stava esplodendo nella suddetta espressione, prima che le telecamere tornassero a mostrare lo stuntman sano e salvo dopo il suo volo. PREMIO OSCAR
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