Ford, colosso del motorismo mondiale, torna in Formula 1. La casa americana tornerà in veste di fornitore dei motori a partire dal 2026, quando entrerà in vigore il nuovo regolamento, e sarà un ritorno al passato, visto che - in collaborazione con l'azienda di ignegneria britannica Cosworth - la casa dell'ovale blu ha raccolto in qualità di fornitore di motori ben 176 vittorie su 567 gare disputate tra il 1967 e il 2004, con l'aggiunta di 10 titoli mondiali costruttori e 13 piloti. Da Graham Hill nel 1968 a Michael Schumacher nel 1994 sono stati tanti i campioni che hanno legato i propri successi al marchio anglo-americano, come Jackie Stewart, Jochen Rindt, Emerson Fittipaldi, James Hunt, Mario Andretti, Alan Jones, Nelson Piquet e Keke Rosberg.
CON LA CASA AUSTRIACA L'annuncio arriva pochi minuti prima della presentazione della Red Bull RB19, la monoposto di Formula 1 che la casa austriaca porterà in pista nel 2023 per difendere il doppio titolo mondiale conquistato lo scorso anno grazie soprattutto al talento di Max Verstappen e degli ingegneri capitanati da Adrian Newey. Al momento Red Bull costruisce in casa i suoi powertrain sulla base di quelli Honda che l'hanno spinta dalla stagione 2019 in poi, con il marchio giapponese che tornerà sui telai proprio a partire da quest'anno. Dal 2026, invece, sarà la Ford a spingere la monoposto costruita a Milton Keynes, ma con un'organizzazione simile, ossia con Red Bull che si occuperà dello sviluppo assieme alla casa statunitense. Il logo di Red Bull Ford Powertrains è stato svelato al termine della presentazione della RB19. Non è ancora chiaro come funzionerà, invece, per la motorizzazione del team AlphaTauri, scuderia sorella della Red Bull, ma ci sarà tempo per appurare anche questo aspetto. Ford è il sesto fornitore iscritto al mondiale 2026 dopo Ferrari, Mercedes, Honda, Alpine (Renault) e Audi.
F1: il CEO Stefano Domenicali
ZERO CARBONE Tornando a Ford, a circa 20 anni dalla ultima partecipazione al mondiale, la casa americana risponde alle sirene del nuovo regolamento che prevede dal 2026 una maggiore potenza elettrica e carburanti sostenibili al 100%, lo sviluppo di una tecnologia che in pratica tornerà utile per i tanti brand del gruppo sulle auto stradali. Stefano Domenicali, presidente e CEO della Formula 1, ha dichiarato: ''La notizia di oggi che Ford arriverà in Formula 1 nel 2026 è fantastica per il nostro sport e siamo entusiasti di vederli unirsi agli incredibili partner automobilistici già presenti. Ford è un marchio globale con un incredibile patrimonio nelle corse e nel mondo automobilistico e vede l'enorme valore che la nostra piattaforma offre a oltre mezzo miliardo di fan in tutto il mondo. Il nostro impegno per essere Net Zero Carbon entro il 2030 e per introdurre carburanti sostenibili nelle auto di F1 dal 2026 è stato un motivo importante per la loro decisione di oornare in Formula 1. Crediamo che il nostro sport offra opportunità e risultati diversi rispetto a qualasiasi altro e non vediamo l'ora che il logo Ford torni a correre sui circuiti iconici della F1''.
F1 GP Abu Dhabi 2021, Yas Marina: Mohammed Ben Sulayem (Presidente Fia)
LA STORIA CHE RITORNA Bill Ford, presidente esecutivo di Ford Motor Company, ha aggiunto: ''Questo è l'inizio di un nuovo entusiasmante capitolo nella storia degli sport motoristici per Ford, iniziata quando il mio bisnonno Henry Ford vinse una gara che contribuì a lanciare la nostra azienda. Ford sta tornando all'apice dello sport, portando la lunga tradizione di innovazione, sostenibilità ed elettrificazione su uno dei palcoscenici più visibili al mondo''. A commentare la notizia anche Mohammed Ben Sulayem, presidente della FIA: ''Ci sono pochi produttori che hanno una storia così celebrata nel motorsport come Ford, quindi vederli tornare in Formula 1 è un'ottima notizia. Questo fatto sottolinea ancor di più il successo dei regolamenti sulle Power Unit 2026 che hanno al centro un impegno sia per la sostenibilità che per lo spettacolo, e ovviamente avere più interesse da parte di un'azienda americana è importante per la continua crescita della Formula 1''.