Adesso è ufficiale. Il motorista nipponico resta in F1 anche dopo la rivoluzione 2021: Red Bull e Toro Rosso rinnovano per 2 anni
RINNOVO Nei giorni scorsi era statoHelmut Marko a mettere una certa pressionesugli uomini di casaHonda: “Non hanno ancora deciso se restare in Formula 1 nel 2021, ma dovrebbero farlo sapere entro Abu Dhabi”. Detto, fatto. Perché il motorista nipponico ha ufficializzato oggi la scelta di continuare nella nuova era della Formula 1. Continuando la – fin qui decisamente positiva – partnership con Red Bull e Toro Rosso.
We'll be #PoweredbyHonda in 2021! 👊 The Team are delighted to confirm that we have extended our partnership to use Honda Hybrid power. @HondaRacingF1pic.twitter.com/CSLNP3Ad6k
— Aston Martin Red Bull Racing (@redbullracing) November 27, 2019
INCERTEZZA Il colosso giapponese, insomma, resterà nella massima serie automobilistica confermando il proprio impegno anche nel 2021, proprio nel momento storico in cui anche le RB15, in rettilineo, hanno cominciato a volare al pari – e forse anche più, almenostando a quanto dichiarato da Valtteri Bottas– delle Mercedes. L’accordo iniziale con Red Bull e Toro Rosso sarebbe scaduto alla fine del 2020 e non era certa la volontà di Honda di proseguire oltre. Questa incertezza è dunque ufficialmente alle spalle, ma resta da decidere il futuro a medio-lungo termine, dato che nell’annuncio odierno si parla di un’estensione limitata al 2021.
#PoweredbyHonda in 2021! 🤜🤛
It’s great to confirm that @HondaRacingF1 will continue to supply the team into the new era of Formula 1 👊 pic.twitter.com/b7uTO6Lv1pVEDI ANCHE— Toro Rosso (@ToroRosso) November 27, 2019
SUCCESSI La partnership tra Red Bull-Honda era uno dei più grandi punti interrogativi della stagione, ma già nel Gp inaugurale del campionato, in Australia, è arrivato il primo podio dal ritorno dei giapponesi in Formula 1. Tre le vittorie, tutte con un Max Verstappen che in questo 2019 è riuscito già a migliorare le prestazioni e i risultati del mondiale precedente. L’apoteosi in Brasile, con il successo dell’olandese accompagnato dal secondo posto della Toro Rosso di Pierre Gasly. Una scommessa, fin qui, assolutamente vinta.