Il Gran Premio dell’Emilia-Romagna e del Made in Italy 2023 non si correrà: questa la conclusione di Fia e Formula 1 che, al termine della riunione tenutasi questa mattina con le autorità locali, hanno deciso di cancellare il weekend del GP a Imola. La gara era molto attesa dalla comunità cittadina e dagli appassionati, che aspettavano di festeggiare lo storico traguardo dei 70 anni dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, ma che con il passare delle ore è diventata sempre più difficile da organizzare in sicurezza a causa dei forti temporali che stanno colpendo da ieri l’Emilia-Romagna e le Marche, causando cinque morti accertati oltre a numerosi danni e disagi alla viabilità.
GP CANCELLATO Un contesto in cui è stato comprensibilmente ritenuto impossibile procedere come se nulla fosse, sebbene il circuito fosse stato solo parzialmente interessato (si sono registrati allagamenti più che altro nel paddock delle categorie di supporto e nel tv compound) dagli effetti dell’esondazione del fiume Santerno che lambisce la pista. Pochi minuti prima della decisione ufficiale era anche arrivata la richiesta del ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, che aveva auspicato un rinvio dell’evento per permettere alle forze dell’ordine di concentrarsi sul sostegno alle popolazioni alluvionate piuttosto che al mantenimento della sicurezza intorno al tracciato.
F1 GP Emilia-Romagna 2022, Imola: Atmosfera del circuito
IL COMUNICATO UFFICIALE ''La comunità della Formula 1 - si legge nella nota ufficiale della F1 - desidera inviare il proprio pensiero alle persone e alle comunità colpite dagli eventi recenti nella regione dell'Emilia Romagna. Desideriamo anche rendere omaggio al lavoro dei servizi di emergenza che stanno facendo tutto il possibile per aiutare coloro che ne hanno bisogno. A seguito delle discussioni tra la Formula 1, il Presidente della FIA, le autorità competenti, compresi i Ministri competenti, il Presidente dell'Automobile Club d'Italia, il Presidente della Regione Emilia Romagna, il Sindaco della Città e il promotore, è stata presa la decisione di non procedere con il weekend del Gran Premio a Imola. La decisione è stata presa perché non è possibile tenere l'evento in modo sicuro per i nostri fan, le squadre e il nostro personale ed è la cosa giusta e responsabile da fare, data la situazione che le città e le comunità della regione stanno affrontando. Non sarebbe corretto mettere ulteriore pressione sulle autorità locali e sui servizi di emergenza in questo momento difficile''.
PARLA DOMENICALI Evidente il dispiacere di Stefano Domenicali, amministratore delegato della Formula 1, che è imolese di nascita e avrebbe dovuto festeggiare i 70 anni dell'autodromo: ''È una vera tragedia vedere ciò che è accaduto a Imola e all'Emilia Romagna, la città e la regione in cui sono cresciuto, e i miei pensieri e le mie preghiere vanno alle vittime dell'alluvione e alle famiglie e alle comunità colpite. Voglio esprimere la mia gratitudine e ammirazione per i servizi di emergenza incredibili che stanno lavorando instancabilmente per aiutare coloro che hanno bisogno di aiuto e alleviare la situazione. Sono eroi e tutta l'Italia ne è orgogliosa. La decisione presa è quella giusta per tutti nelle comunità locali e per la famiglia della F1, poiché dobbiamo garantire la sicurezza e non creare ulteriori oneri per le autorità mentre affrontano questa situazione terribile.''