TSUNODA A FAENZA Dopol’addio di Hondaalla Formula 1 e, di conseguenza, anche alla famiglia Red Bull-AlphaTauri, si è ipotizzato come la strada di Yuki Tsunoda verso il debutto in massima serie si potesse mettere in salita. Il giovane pilota giapponese, entrato nell’Academy di Helmut Marko nel 2018, proprio in concomitanza con l’approdo del motorista nipponico sull’allora Toro Rosso, nonostante tutto è ancora nella lista dei papabili per il debutto in AlphaTauri nel 2021. Ed è proprio in quest’ottica che ieri si è recato a Faenza per la tanto agognata prova sedile, requisito essenziale per saltare effettivamente in macchina…
Yuki Tsunoda prova il sedile nella sede AlphaTauri di Faenza | Foto 3/3
DEBUTTO A IMOLA Tsunoda dovrà arrivare nelle prime cinque posizioni del campionato di Formula 2 – attualmente è terzo a due sole gare dalla fine, ma con soli 7 punti di margine sul sesto posto di Nikita Mazepin – per ottenere la Superlicenza che gli permetterebbe di occupare un sedile da titolare in F1. Nel frattempo, però, sono anche necessari almeno 300 chilometri su una macchina recente della massima serie, ed è per questo che il ventenne è stato chiamato in sede nelle scorse ore. Come comunicato ufficialmente da AlphaTauri, Tsunoda sarà infatti al volante di una Toro Rosso del 2018 il 4 novembre a Imola, tre giorni dopo il tanto atteso Gp dell’Emilia Romagna.
Yuki Tsunoda a Faenza con la
TEST PIRELLI Insomma un passo necessario verso il “patentino” Fia, ma anche un buon banco di prova per Yuki, che avrà il team a sua disposizione per un’intera giornata di test privati e che inevitabilmente verrà valutato anche per prestazioni (con un possibile confronto diretto con i due titolari Gasly e Kvyat, presenti sulla stessa pista qualche giorno prima) e capacità di seguire le procedure e le indicazioni dai box. Un passo necessario anche in vista dei test Pirelli di Abu Dhabi del prossimo dicembre, con Tsunoda in pista a bordo dell’AlphaTauri AT01 del 2020, al termine del quale i vertici di casa Red Bull avranno un quadro complessivo sulle reali abilità del ventenne nipponico.
Yuki Tsunoda prova il sedile nella sede AlphaTauri di Faenza | Foto 2/3
PARLA TOST “Abbiamo due piloti molto veloci – ha spiegato il team principal, Franz Tost, ai microfoni dei colleghi di Motorsport.com – con Pierre Gasly e Daniil Kvyat. E faremo i test di Abu Dhabi con Yuki Tsunoda, una scelta che non ha niente a che vedere con la decisione di Honda di lasciare la F1 dopo il 2021. La filosofia Red Bull è quella di mettere in macchina piloti performanti e lui sta facendo molto bene in Formula 2, dove ha già vinto due gare in questa stagione. Il nostro modo di ragionare è sempre stato questo e resterà così anche in futuro, vedremo poi cosa decideranno i vertici Red Bull riguardo ai nostri piloti per la prossima stagione”.