LEGAME INDISSOLUBILE Dopo i tanti anni ricchi di trionfi vissuti assieme alla Ferrari, tra Jean Todt e Michael Schumacher è rimasto un solido rapporto d'amicizia. Neanche l'incidente sugli che nel 2013 ha causato gravi lesioni cerebrali al pilota tedesco ha scalfito il legame tra i due, tanto che l'attuale presidente della FIA ha più volte raccontato di andare spesso a trovare il sette volte iridato di F1 nella sua casa in Svizzera.
DAVANTI ALLA TV Anche alla viglia del GP Emilia Romagna, in programma sulla pista di Imola spesso teatro di successi di Schumacher, Todt è tornato a parlare del suo attuale rapporto con il tedesco: ''La sua lotta continua, insieme alla sua famiglia e ai medici - ha dichiarato il francese al quotidiano De Telegraaf - Vedo Michael regolarmente. Guardiamo la tv insieme''. Non è la prima volta che l'ex team principal della Ferrari racconta questo aneddoto: due anni fa aveva reso noto di aver visto il GP Brasile alla tv assieme a Schumacher.
F1 Finali mondiali Ferrari 2006: Luca Cordero di Montezemolo con Michael Schumacher e Jean Todt
PRIVACY RISPETTATA Anche in questa occasione, Todt ha rispettato la decisione della famiglia dell'ex ferrarista di non rivelare i dettagli sulle condizioni di salute del tedesco. Quando gli è stato chiesto se fosse a conoscenza dei successi del figlio Mick nell'attuale stagione di F2, il francese ha risposto: ''Non ne parlerò. Non voglio entrare nei dettagli, perché è una questione privata''.
LE ASPETTATIVE SU MICK Parlando proprio di Mick Schumacher, Todt ha cercato di togliere un po' di pressione dalle spalle del figlio d'arte: ''Mick è un pilota giovane e di talento. Ha un grande nome, ma avrà bisogno di tempo. È troppo presto per dire se ha il talento di suo padre, di Max Verstappen o di Lewis Hamilton. Non lo sappiamo ancora''. Il figlio di Michael attualmente è leader del campionato di F2 ed è un forte candidato al sedile della Haas per il prossimo campionato di F1.