Il presidente della FIA Jean Todt ha rivelato di aver seguito in TV l'ultimo Gran Premio del Brasile assieme al suo grande amico Michael Schumacher
AMICIZIA DURATURA Il presidente della Federazione Internazionale dell'Automobile Jean Todt, impegnato in questi giorni a San Pietroburgo per gli ultimi scampoli burocratici di stagione, tra una riunione della GP Commission e la preparazione della serata di Gala di venerdì sera per premiare i campioni del mondo del 2018, ha raccontato ai colleghi di Auto-Bild di aver recentemente fatto visita al suo grande amico Michael Schumacher. Nell'occasione i due, grandi amici dai tempi dei successi in Ferrari, hanno anche seguito insieme il Gran Premio del Brasile.
SAUDADE FERRARISTA E così tra una vittoria di Hamilton, una sequela di sorpassi di Verstappen, una sportellata di quest'ultimo con Ocon, un podio di Raikkonen e una controprestazione di Vettel, i due hanno trascorso del buon tempo insieme. "Sono sempre cauto quando dico qualcosa, ma è vero: ho guardato il GP del Brasile in Svizzera con Michael" - ha confermato Todt, che si è dunque recato a casa di Schumacher l'11 novembre scorso, rievocando probabilmente con nostalgia i bei trascorsi insieme. Peraltro sulla pista di Interlagos il campione tedesco ha vinto due volte con la rossa (2000 e 2002) conquistando anche la pole position nel 2001.
TROPPA PUBBLICITÀ Con l'occasione Todt ha mosso una critica a proposito della Formula 1 in TV, dicendosi frustrato della troppa pubblicità trasmessa durante i Gran Premi. Questo è un problema che non tocca l'Italia (visto che da sempre, sia quando era in chiaro sulla Rai, che su Sky, la diretta viene al massimo interrotta da spot di pochi secondi) ma molti paesi del resto d'Europa, dove i blocchi pubblicitari arrivano a oscurare fino al 30% di una corsa."Capisco che le emittenti private finanzino la loro copertura in questo modo e che è tutto a norma di legge" - ha commentato Todt - "Ma avrei desiderato una di quelle finestrelle nell'angolo dello schermo per non perdere la gara. Quando assisto a un GP voglio essere in grado di seguirlo."