BARCELLONA LOW PROFILE Quest'inverno, lo sappiamo, è importantissimo per le scuderie di F1. Dopo il rinvio di un anno causato dalla pandemia di Covid-19, il nuovo regolamento tecnico entra ufficialmente in vigore e con esso le nuove monoposto completamente rivoluzionate nell'aspetto e nelle caratteristiche aerodinamiche. Come sempre all'alba di una nuova era, il lavoro in pista nei test invernali assume un peso specifico notevole. Eppure quest'anno stiamo assistendo a una sorprendente novità: il declassamento della prima metà dei sei giorni a disposizione di team e piloti, quelli in programma al Circuit de Catalunya di Barcellona dal 23 al 25 febbraio.
Dates are locked in for pre-season running in Barcelona and Sakhir#F1#F1Testingpic.twitter.com/3pWbUfo7BT
— Formula 1 (@F1) January 26, 2022
NON CHIAMATELI TEST Da qualche settimana arrivavano conferme che i test a Barcellona sarebbero stati sempre più blindati e non tanto per il coronavirus: tribune chiuse al pubblico, copertura televisiva assente, mistero sulla possibilità per noi giornalisti di accedere al circuito e alla sala stampa. Ieri la F1 ha confermato quanto si vociferava: l'appuntamento al Montmelò ha perso lo status di test e sarà un semplice shakedown. La novità è stata presentata come un modo per permettere ai team di percorrere i primi giri con le nuove vetture in tranquillità, addirittura senza neppure la presenza del cronometraggio in tempo reale. Solo a fine giornata verrà fornito un riepilogo dei migliori tempi e alcuni scatti fotografici, mentre le squadre saranno libere di pubblicare quello che vorranno sui propri profili social. Data la natura dell'evento, è probabile che molte scuderie non utilizzino neppure la livrea che vedremo poi in campionato.
BAHRAIN PIGLIATUTTO Barcellona diventa così una prova generale in vista dei tre giorni di test ufficiali che si terranno in Bahrain dal 10 al 12 marzo, la settimana precedente il primo gran premio della stagione che si terrà sempre sul circuito di Sakhir. Quei tre giorni saranno il vero evento invernale per la F1, aperto al pubblico e con la presenza delle televisioni. È ovvio che in tutto questo abbia giocato un ruolo il denaro che il Bahrain ha offerto per rendere i propri test l'appuntamento più importante di questo attesissimo inverno. Facendo così, però, si toglie ai fan europei la possibilità di assistere dal vivo al più comodo appuntamento spagnolo e, inoltre, li si tiene sulle spine fino addirittura alla settimana precedente l'inizio della stagione, concedendo loro solo qualche briciola delle nuove vetture. Un vero peccato, a cui proveremo a porre rimedio raccontandovi ciò che se sarà possibile raccontare da Barcellona. Sempre se ci faranno entrare...