- 23/02/24 - F1 Test Bahrain 2024: risultati, tempi e giri della tre giorni di prove
- 23/02/24 - F1 Test Bahrain 2024, Day-3: Leclerc davanti, la Ferrari convince sul passo gara
- 23/02/24 - Test invernali Bahrain 2024, tutte le info: date, orari, team, piloti
- 22/02/24 - F1 Test Bahrain 2024, Day-2: Sainz davanti a Perez, Ferrari sorpresa nella simulazione GP
- 21/02/24 - F1 Test Bahrain 2024, Day-1: Verstappen già spaziale, oltre un secondo a Norris e Sainz
La prima giornata di test invernali permette di dare finalmente un'occhiata approfondita alle novità presenti sulle monoposto, molto più di quanto non si riesca a fare nei giorni di presentazione. È stato così anche quest'anno e tra le soluzioni più osservate e discusse nel paddock del circuito di Sakhir c'è quella presentata dalla Mercedes sull'ala anteriore della W15 il cui particolare è ben visibile nella foto qui sotto.
F1 Testing 2024: particolare dell'ala anteriore Mercedes W15
L'INTERPRETAZIONE MERCEDES In pratica, il flap più alto dei tre che compongono l'ala anteriore è collegato al musetto della vettura solo da un sottile pezzo di fibra di carbonio che segue il profilo del flap inferiore, mentre i restanti due sono attaccati in maniera più tradizionale. In questo modo il team di ingegneri guidati dal progettista John Owen ha cercato di soddisfare il regolamento, che dal 2022 vieta che gli elementi alari siano staccati dal corpo vettura, ricavandone allo stesso tempo un vantaggio. La struttura così sviluppata dovrebbe tornare a garantire il ''vortice Y250'' che veniva creato dalla vecchia generazione di ali anteriori precedenti il regolamento tecnico entrato in vigore due anni fa, garantendo un maggiore carico aerodinamico.
F1 Testing 2024: Max Verstappen (Red Bull RB20)
I DUBBI SULLA REGOLARITA' L'ala è stata autorizzata dalla FIA, ma rimane il dubbio se la sua struttura sia contraria o meno allo spirito dei regolamenti. Le attuali richieste inerenti l'ala anteriore rientrano infatti in quelle linee guida sviluppate per facilitare i sorpassi e i duelli ruota a ruota tra le monoposto a effetto suolo reintrodotte in F1 a partire dal 2022. Una soluzione del genere, invece, crea turbolenze tipico dell'effetto ''outwash'' che possono disturbare chi insegue da vicino.
WOLFF FIDUCIOSO Sull'argomento si è espresso il team principal della Mercedes, Toto Wolff, il quale ha assicurato che il particolare è già stato discusso a fondo con la FIA: ''Ciò che viene messo su una macchina segue sempre uno scambio con la FIA, durante tutto il processo. Non è che una cosa del genere, su cui hai un'idea intelligente, la metti in pratica per testarla e pensi: 'Potrebbe venire o meno contestata'. È un lungo processo di dialogo che avviene durante l'inverno. Sento che siamo a posto''.