UNA DISFATTA Tra gli obiettivi dei nuovi regolamenti entrati in vigore a partire da questa stagione c'era anche quello di livellare le differenze di prestazioni tra i team, rendendo così l'esito delle gare più incerto. Giunti quasi a 3/4 di stagione si può tranquillamente dire che da questo punto di vista il fallimento è stato totale: solo Red Bull e Ferrari sono state in grado di vincere dei gran premi, monopolizzando quasi sempre i podi con rare incursioni da parte della Mercedes. Non solo: la disfatta rischia di essere totale se si pensa che la scuderia austriaca, e Max Verstappen, sono pienamente in corsa per battere svariati record che suggellano la superiorità su tutto lo schieramento, come quello relativo alle vittorie stagionali.
MCLAREN SORPRESA Il CEO della F1 Stefano Domenicali si è dichiarato ottimista che con il passare delle stagioni il livellamento si renderà più evidente, grazie soprattutto al budget cap, ma nel frattempo sono le stesse scuderie a mostrarsi sorprese dai verdetti della pista in questo campionato. James Key, direttore tecnico della McLaren, ha commentato: ''Suppongo di essere un po' sorpreso da come due squadre siano state in grado di trovare quel tocco in più di prestazioni rispetto a tutti gli altri. Era un campo più ristretto all'inizio della stagione, ma ora sta cominciando ad allungarsi e devo dire che Ferrari e Red Bull hanno fatto un ottimo lavoro''.
IL PESO DEL BACKGROUND La McLaren nel 2021 aveva conteso il terzo posto nel mondiale Costruttori alla Ferrari ed era attesa a grandi prestazioni quest'anno. In realtà, la scuderia di Woking ha subito perso il treno dei top team e ora si trova a dover inseguire l'Alpine nella rincorsa al quarto posto. Parlando della differenza di prestazioni emersa lungo il campionato, Key ha aggiunto: ''Dimostra che anche all'interno di un tetto massimo di costi, se sei una grande squadra con una vasta infrastruttura e molte conoscenze e metodologie costruite in molti anni, ciò conta ancora molto. È una parità di condizioni in termini di budget che abbiamo, ma non in termini di ciò da cui arriviamo tutti e questo ci offre un eccellente punto di riferimento a cui aspirare''.